Matteo Berrettini è in finale del torneo ATP 250 Boss Open di Stoccarda. In poco più di un’ora di gioco, il tennista romano si è sbarazzato dell’amico e compagno di squadra di Davis, Lorenzo Musetti, con il punteggio perentorio di 6-4/6-0. Una partita tranquilla, risolta da un break a inizio primo set e dominata dall’ex numero 6 del mondo, tornato alle competizioni qualche settimana fa dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal circuito per diversi mesi. Domani Berrettini affronterà in finale il britannico Jack Draper, che nell’altra semifinale disputata in mattinata ha battuto con un doppio 6-3 lo statunitense Nakashima.
Berrettini finora ha vinto otto titoli Atp, mentre in cinque occasioni si è arreso all’ultimo ostacolo. «L’importante è risparmiare energie – ha dichiarato a fine gara – ho giocato tanto in settimana. Non è mai facile giocare contro un amico. All’inizio c’era un po’ di tensione, poi ho fatto bene. Terza finale a Stoccarda? Fin dal primo anno, nel 2019, mi sono sentito a mio agio: ecco la mia famiglia Boss. È bellissimo suonare davanti a questo pubblico. Sono stati due anni duri, dopo tanti infortuni è bello tornare in finale. Abbiamo ancora un passo da fare, ci vediamo domani. Draper? Non l’ho mai affrontato: è un ottimo giocatore, la mia squadra lo ha studiato bene. Sarà una partita di servizi”, ha detto il romano.
