due uomini mascherati in fuga con 45mila euro. Un anziano preso in ostaggio – .

due uomini mascherati in fuga con 45mila euro. Un anziano preso in ostaggio – .
due uomini mascherati in fuga con 45mila euro. Un anziano preso in ostaggio – .

Attacco armato ieri mattina all’ufficio postale di via Santagatone Papa all’Aurelio. Due banditi armati di pistola sono riusciti a prendere in ostaggio clienti e dipendenti. Uno indossava la tuta da impiegato del supermercato per non destare sospetti. Così hanno preso d’assalto la “fortezza” blindata e sono fuggiti con 45mila euro tra contanti e bolli. Le prime fasi della rapina hanno destato davvero molta paura: i banditi, per entrare nell’agenzia, hanno preso in ostaggio un anziano puntandogli la canna della pistola alla tempia. “Quel poveretto tremava come una foglia, temeva di morire”, hanno detto i testimoni.

Roma, rapina alle Poste Aurelio: i banditi (con mascherine e pistole) scappano con un bottino da oltre 41mila euro

LA RAPINA

Una volta all’interno, il commando ha preso in ostaggio anche tre operatori che si trovavano dietro il bancone. Con le armi spianate, i criminali tenevano tutti sotto tiro. Questa volta, chiunque abbia agito era davvero ben informato. Perché sapeva che il denaro non era chiuso in una cassaforte ad apertura temporizzata e, quindi, quasi impossibile da aprire (in quel caso i malviventi avrebbero dovuto aspettare ore perché si aprisse).

Ieri, invece, i banditi si sono subito diretti verso una cassaforte priva di timer, costringendo uno dei dipendenti ad aprirla. La cassa è stata subito aperta e i due si sono impossessati del denaro. Le mazzette di denaro furono riposte in un sacchetto e poi, con il bottino, i due scomparvero. Molto probabilmente hanno utilizzato uno scooter rubato per allontanarsi dall’ufficio postale che si trova a pochi metri da via Gregorio VII.

Sul posto sono arrivate alcune auto della polizia. Gli agenti si sono subito accertati che gli ostaggi stessero bene, chiamando le ambulanze per i primi soccorsi. Per fortuna nessuno ha riportato conseguenze gravi, ma lo shock è stato enorme.

I banditi hanno agito indossando passamontagna e anche guanti in lattice per evitare di lasciare impronte. I poliziotti, via radio, hanno descritto l’abbigliamento dei banditi: uno vestito in modo casual e l’altro con la divisa del supermercato. Sono state subito visionate le telecamere a circuito chiuso che però non sono servite a molto visto che i due avevano il volto coperto.

Tuttavia, c’è una pista. È molto probabile, infatti, che i ricercati siano gli autori del super golpe compiuto contro l’ufficio postale di Vitinia, quadrante sud, una decina di giorni fa. In quel caso i malviventi hanno picchiato il direttore della filiale e sono riusciti a entrare nel caveau e a rubare 300mila euro in contanti. Poi un bandito si era infilato sul viso una calza da donna e il suo complice cappello con visiera e occhiali da sole. Gli inquirenti sono quasi convinti che si tratti delle stesse persone e cercano altre tracce utili alla loro identificazione.

“PROFESSIONISTI”

Ieri mattina la polizia scientifica è arrivata in via Santagatone Papa e ha effettuato un lungo sopralluogo nella filiale che ha quattro finestre. La polizia ha utilizzato dei reagenti per trovare tracce utili alle indagini. Poi hanno visionato le immagini del circuito chiuso. È possibile, come già accaduto in passato, che alcuni investigatori esperti riescano ad identificare i banditi dalla corporatura e dai movimenti. Gli inquirenti, in particolare, stanno esaminando gli elenchi dei criminali recentemente usciti dal carcere: tra questi, rapinatori “professionisti” tornati in libertà, potrebbero esserci gli autori dei recenti attacchi all’ufficio postale.

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Il Messaggero

 
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