A Casa Azzurri, dopo la vittoria di ieri nella gara d’esordio contro l’Albania, è intervenuto in mattinata Gigi Buffon: “La nostra è una squadra equilibrata, che ha consapevolezza e anche con un inizio difficile come quello di ieri che avrebbe potuto destabilizzarci abbiamo continuato a giocare e a macinare terreno. il gioco. Questa è la nostra forza e secondo me abbiamo meritato la vittoria. Penso che siano strumenti inevitabili se si vuole provare a tirare fuori il massimo dai ragazzi”.
LA GARA DI IERI
“Secondo me bisogna concentrarsi sull’inizio shock, sullo svantaggio e sulla serenità con cui siamo riusciti a rimontare in pochi minuti. Questo è stato il segnale più forte da cogliere. Poi tra tante cose belle ce ne sono altre da sistemare, perché con un po’ di cinismo e rabbia in più per chiudere le partite forse non avremmo rischiato di veder svanire una novantesima vittoria di capitale importanza”.
LA SIMILANZA TRA LIPPI E SPALLETTI
“C’è molta somiglianza tra Lippi e Spalletti: la gestione degli uomini e del gruppo è simile. C’è il momento in cui è bello essere amici del gruppo e il momento in cui i ragazzi devono capire che c’è un comandante e quindi queste due cose alternate devono esserci se si vuole essere protagonisti fino alla fine”.
SPAGNA
“Nella partita contro la Spagna, anche se c’è grande rispetto nei loro confronti, bisognerà giocarsela per ottenere il massimo, fare bella figura e continuare su questa strada intrapresa”.
LE PAROLE SU DONNARUMMA
“La parata di Gigio ieri è stata decisiva perché ha ghiacciato una vittoria importante e se fosse sfumata sarebbe stato un peccato”.
IL DOLCE RICORDO
“Ho avuto l’emozione ieri quando ho visto Ale Del Piero e il mio pensiero è tornato a 18 anni fa.”
LA SFIDA CON LA SPAGNA NEL 2016 E OGGI
“Penso che la Spagna nel 2016 fosse alla fine del ciclo, adesso invece siamo una Nazionale quasi all’inizio del ciclo e in due anni potremmo essere al top, ma già ora possiamo raggiungere livelli di rendimento elevati. “
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