Commento al Vangelo del giorno, 17 giugno 2024 – – .

Commento al Vangelo del giorno, 17 giugno 2024 – – .
Commento al Vangelo del giorno, 17 giugno 2024 – – .

Il cuscinetto che tiene unite e separate le carrozze di un treno, la spiaggia durante la risacca dell’alta marea, il grembo di una madre che ospita e dà forma al suo bambino: immagini che parlano di un ritiro per fare spazio all’altro (per il carro che si aggancia, al mare che pulsa, al corpo del bambino che cresce). La questione di oggi è: come limitare l’irruenza bestiale della violenza?

La logica dell’“occhio per occhio, dente per dente” ha cercato di contrastarla ponendo un limite fermo e ben definito alla diffusione disordinata della violenza: alla violenza si risponde con più violenza proporzionata alla prima, una sorta di un gioco equilibrato di forze. Lavori? NO!

È chiaro a tutti, e in tutti i campi della vita umana, che la violenza non rispetta le leggi della dinamica (d’altronde perché dovrebbe?) e non permette equilibri, la violenza piuttosto rimbalza, spara via in modo imprevedibile e invece perdere energia la compra; te lo trovi sul tuo corpo o sulla tua psiche e – a volte – non sai nemmeno perché, non capisci perché, non te lo meritavi, non avevi fatto niente di male…

Oggi Gesù esce completamente dalla logica del direttamente intuitivo e ci propone un gesto controintuitivo, possibile comprendere e sperimentare solo se la testa è ben collegata al cuore e se lo sguardo (almeno per noi cristiani) è fisso la Croce di Gesù: la forza inarrestabile della violenza si riduce se ciascuno sceglie di farsi carico (e non è costretto a…) di una parte di essa, quella parte di cui può realisticamente farsi carico qui e oggi, non più, no meno. Complicato? Difficile? Illogico? Forse: possibile!

Andrea Piccolo SJ

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Fonte: Alzati e cammina – il Vangelo quotidiano con commento

 
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