La notizia che i parigini lasceranno la città durante il Giochi Olimpici del 2024 esiste praticamente da quando è stata selezionata Parigi. Né è una novità che gli stessi parigini ne approfitteranno per affittare i loro appartamenti ai turisti, visto l’arrivo previsto di 15 milioni di visitatori. Ciò che è interessante è il fatto che notevole incremento dell’offerta di locazioni turistiche sta portando a a riduzione dei prezzi degli affitti.
L’eccesso di offerta di appartamenti disponibili nella capitale francese quest’estate sta provocando un calo dei prezzi. Secondo i dati AirDNA, circa un terzo degli affitti disponibili su Airbnb per la zona di Parigi sono stati prenotati durante i Giochi Olimpici, mentre Ogni mese vengono visualizzati tra 3.000 e 3.500 nuovi annunci.
Secondo il co-fondatore di Lycaon Immo, Stéphane Daumillare, c’è stata “un’esplosione di offerta” sulle piattaforme di case vacanze tra cui Airbnb, Abritel e Booking.com. Sempre Daumillare spiega che su queste piattaforme sono attualmente disponibili circa 15.000 prenotazioni.
I tempi di prenotazione per il periodo dal 26 luglio all’11 agosto si allungano e molti host stanno già aggiornando i prezzi al ribasso per finalizzare la prenotazione il prima possibile. Lo studio AirDNA afferma inoltre che, mentre il prezzo medio richiesto dagli host Airbnb a Parigi è di 594 euro a notte, il prezzo medio per notte per il periodo dei Giochi Olimpici è di 323 euro.
Secondo Airbnb, che è anche sponsor ufficiale dell’evento, dall’inizio del 2023 decine di migliaia di nuovi host hanno messo a disposizione i loro alloggi nelle città che ospiteranno gli eventi olimpici. Lo stima anche uno studio Deloitte commissionato dall’azienda l’ospite medio nella regione di Parigi genererà 2.000 euro di entrate aggiuntive durante le Olimpiadi.
“Parigi 2024 sarà il più grande evento nella storia di Airbnb, con più utenti che soggiorneranno nelle case sulla nostra piattaforma rispetto a qualsiasi evento precedente”, ha annunciato la società. Aggiungendo: “Migliaia di persone nelle città ospitanti hanno aperto le loro case per la prima volta e più della metà degli annunci che hanno ricevuto una prenotazione lo hanno fatto in meno di sette giorni”.
Secondo lo specialista del turismo Olivier Petit, della società di consulenza In Extenso, anche gli alberghi hanno cominciato ad abbassare i prezzi poter competere con le piattaforme di noleggio vacanze. Secondo i risultati di Petit, mentre Londra ha costruito circa 7.000 nuove camere d’albergo per i Giochi Olimpici del 2012, Parigi ne ha aggiunte solo circa 2.000.
Petit spiega: “Nel breve termine, questa potrebbe essere una sfida per gli hotel, ma nel medio termine è molto meglio avere uno stock flessibile di offerta Airbnb piuttosto che un’espansione permanente dello stock di camere d’albergo che dovrà essere costantemente occupato”.
