Nuovo fronte di conflitto tra Israele e Onu. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, in un’intervista alla BBC si è espresso duramente su Israele, incolpando Tel Aviv per la sua significativa responsabilità nella catastrofe umanitaria a Gaza. In effetti, un recente rapporto sostenuto dalle Nazioni Unite ha offerto prove statistiche concrete del fatto che la catastrofe umanitaria a Gaza si sta trasformando in una carestia provocata dall’uomo. Questo rapporto ha aumentato la pressione su Israele affinché adempia alle sue responsabilità legali di proteggere i civili palestinesi e consentire che adeguate forniture di aiuti umanitari raggiungano le persone che ne hanno bisogno.
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“Israele ha una responsabilità significativa ed è plausibile che stia usando la fame come arma di guerra a Gaza. Se l’intento fosse dimostrato, sarebbe un crimine di guerra. Sono emerse prove che Israele sta rallentando o trattenendo la consegna degli aiuti. Condanno gli attacchi di Hamas contro civili e soldati israeliani il 7 ottobre, ma nessuna parte in conflitto dovrebbe sottrarsi alla responsabilità delle sue azioni, compreso il tentativo di negare gli aiuti alle persone bisognose di Gaza. Tutti i miei colleghi umanitari continuano a dirci che c’è molta burocrazia. Ci sono ostacoli. Ci sono ostacoli… Israele è significativamente da biasimare. Posso solo dire che i fatti parlano da soli… Capisco che la situazione debba essere controllata, ma non ci possono volere giorni per farlo”, la dichiarazione di Turk, che ha subito scatenato pesanti reazioni da parte di Israele.
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