Biblioteca Gambalunga, venerdì 29 marzo ore 17, Sala della Cineteca, Rimini via Gambalunga 27. Maria Cristina Maselli presenta il libro Sigismondo e Isotta. Una storia d’amore in dialogo con Fabio Zito.
Dopo la recente presentazione dell’edizione italiana del “Liber Isottaeus” di Basinio da Parma, il racconto della più celebre storia d’amore malatestiana si rinnova con il romanzo di un’autrice televisiva e sceneggiatrice contemporanea, Maria Cristina Maselli che venerdì 29 marzo presenta Sigismondo e Isotta. Una storia d’amore.
La storia di un amore impossibile e struggente: così i due protagonisti di uno dei momenti più significativi della storia italiana e riminese del Quattrocento vengono consegnati all’immaginario contemporaneo dalla scrittura romanzesca di Maria Cristina Maselli.
Dopo la presentazione del “Liber Isottaeus” curata dal filologo Jacopo Pesaresi nell’ambito di una rigorosa ricerca del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, principale fonte contemporanea e capostipite della “letteratura isottaeana”, l’ultima versione letteraria della storia d’amore dei celebri coniugi Malatesta che dal poema epico umanistico arriva alla narrativa contemporanea, attraverso l’elaborazione di un autore e sceneggiatore televisivo. Forme espressive diverse e concomitanti per far conoscere e illuminare una parte importante della storia del nostro Rinascimento, mescolando generi e linguaggi diversi, tra ricerca storica, letteratura e divulgazione.
Il romanzo di Maselli, qui presentato nell’edizione 2023 dell’editore Vallecchi Firenze, si apre con il primo incontro tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Isotta degli Atti immaginato nel 1437 nella “via del Rigagnolo”, l’attuale via Gambalunga. Lui, ventenne, è il turbolento e ambizioso signore di Rimini e Fano, lei, una ragazzina di soli cinque anni, figlia di un ricco mercante della città, allora funzionario di corte. Isotta cresce nel mito di Sigismondo e grazie alla posizione del padre, consigliere economico del signore di Rimini, ha l’opportunità di rivederlo. Sette anni dopo il primo incontro, comincia a nascere in loro un sentimento molto forte. Ma Sigismondo è sposato con Polissena Sforza, e Isotta è stata allevata per essere una moglie e non un’amante. Questo è il conflitto che renderà tortuoso il percorso di due anime complementari, lei alla continua ricerca di conferme, lui disposto a dimostrarle i suoi sentimenti attraverso l’arte, le parole e le idee. Quando, dopo la morte di Polissena Sforza, la ragion di stato sembra volere una nuova nobile moglie accanto a Sigismondo, anche le ultime certezze dei due amanti sembrano vacillare. Inoltre, la vita e il ruolo del signore di Rimini sono ostacolati da intrighi, cupidigie, inganni, legami di sangue e di morte, a cui si aggiunge l’odio dei suoi due più acerrimi e potenti nemici: Federico da Montefeltro e Papa Pio II, che utilizza lo splendore umanista del Tempio Malatestiano per condannare il signore di Rimini. Sarà proprio nel momento più difficile della vita di Sigismondo – abbandonato anche dai suoi alleati più fedeli – che l’amore incondizionato e gratuito di Isotta si rivelerà salvifico e porterà a cambiare il destino delle loro vite.
Maria Cristina Maselli autrice televisiva, ha iniziato a lavorare in Rai nell’edizione 2004 di Domenica in. Da allora ha continuato a scrivere per la televisione, collaborando tra gli altri con Massimo Giletti, Antonella Clerici, Pippo Baudo, Giancarlo Magalli e Bruno Vespa. “Sigismondo e Isotta” è stato il suo primo romanzo. Appassionata di storia rinascimentale e malatestiana, ha da tempo affiancato alla scrittura televisiva l’attività di comunicatrice storica.
Fabio Zito è attore, drammaturgo, sceneggiatore, regista, compositore e musicista.
Ingresso libero
Sarà allestito un punto vendita dei libri, con copie firmate dall’autore al termine della presentazione.
