Sabato 23 marzo la Biblioteca dell’Aprica ha ospitato un incontro formativo con la dottoressa Monica Ducoli dal titolo suggestivo “La forza curativa della parola”. Il pomeriggio di studio, dedicato al rapporto tra bambini e libri, ha concluso una tre giorni organizzata dai volontari della biblioteca per accogliere l’arrivo della primavera. I tre eventi hanno costituito una tappa della mostra “A sPasso nei libri”, che da dicembre propone incontri di lettura in biblioteca e laboratori: per il mese di marzo le attività sono state dedicate in particolare al mondo della natura; Giovedì 21 marzo i bambini dai tre ai sei anni si sono intrattenuti con racconti illustrati sul risveglio degli animali dopo il freddo invernale; venerdì 22 è stata la volta dei bambini dai sei agli otto anni, che hanno invece ascoltato le storie di semi, fiori e germogli: al termine delle letture, i bambini e i volontari si sono dedicati a un lavoro creativo ed ecologico e hanno condiviso una merenda .
sabato 23
Sabato 23, invece, è stato un evento rivolto agli adulti: genitori, nonni, zii chiamati a condurre i bambini nel magico mondo della lettura. Grazie al patrocinio dell’IC di Teglio, concesso dal direttore Angelo Grassi, all’incontro è stato riconosciuto un valore formativo che ha richiamato numerosi insegnanti delle scuole materne ed elementari. Ai presenti, nell’habitat naturale della biblioteca, tra i libri, Ducoli ha proposto un emozionante viaggio nella lettura, spaziando tra generi diversi come narrativa, fiabe e favole, poesie, libri illustrati, libri divulgativi, libri fotografici, libri-gioco. e silent books book: opere che, nate per la letteratura per ragazzi, in realtà affascinano ogni lettore e propongono temi cari a chi frequenta i libri, ma anche controversi per chi educa alla lettura. Come scegliere un libro, come proporlo e come leggerlo con i bambini? Le risposte di Ducoli, condensate in indicazioni precise e consigli pratici, miravano a sottolineare come la lettura enfatizzi il registro della parola, che si concretizza nelle azioni del dire, del narrare, dell’ascoltare, del condividere.
