Il primo ministro belga, Alessandro de Crooieri lo ha rivelato alcuni deputati sono stati pagati dalla macchina della propaganda russa, dopo che i servizi segreti della Repubblica Ceca hanno scoperto un’operazione di grande influenza in diversi paesi dell’Unione Europea.
“È emerso che la Russia si è avvicinata agli eurodeputati, ma li ha anche pagati, per promuovere la propaganda russa qui”, ha detto De Croo in un dibattito in Parlamento sull’ingerenza straniera. Il primo ministro ceco Pietr Fiala ha annunciato il ritrovamento una rete per “diffondere l’influenza russa e minare la sicurezza in tutta Europa”. Lo strumento è un sito chiamato “Voice of Europe” finanziato e gestito dal politico di origine ucraina Viktor Medvedchuk (vicino a Vladimir Putin e oggetto di uno scambio con prigionieri di guerra ucraini nel 2022) e dal propagandista Artem Marchevskyi. I servizi in Polonia stanno indagando anche per “attività di spionaggio condotte in nome della Russia contro Stati e istituzioni dell’UE”. Voice of Europe, che ha le sembianze di un sito giornalistico, non è più online.
Ma il canale YouTube contiene interviste a numerosi politici di estrema destra o filo-russi. Tra gli eurodeputati “ospiti” di Voice of Europe figurano la francese Patricia Chagnon (Rassemblement National), il danese Anders Vistisen (Partito popolare danese), il belga Tom Vandendriessche (Vlaams Belang), i tedeschi Joachim Kuhs e Maximilian Krah (Alternativa per la Germania). , lo spagnolo Jorge Buxadé (Vox), il croato Ladislav Ilčić (Hrvatski suverenisti), l’estone Jaak Madison (Ekkre), lo slovacco Miroslav Radačovsky (Partito dei patrioti slovacchi), l’olandese Marcel de Graaff (Forum per la democrazia). Fanno parte dei gruppi Id (di cui fa parte la Lega) ed Ecr (di cui fa parte Fratelli d’Italia). Tra gli intervistati ci sono anche gli italiani Matteo Gazzini (Forza Italia) e Francesca Donato (Democrazia Cristiana Nuova Sicilia).
