Enza Meli e Nino Potenza al consiglio territoriale della FenealUil Catania – .

“Da tempo chiediamo il rafforzamento degli organi di ispezione e controllo. Da tempo diciamo che bisogna superare il subappalto a cascata. Ma la politica non ha mai risposto, anzi ha sempre alzato un muro di indifferenza e reticenza di fronte ai numeri preoccupanti degli infortuni sul lavoro”. Lo ha detto il segretario generale della FenealUil Sicilia, Nino Potenza, aprendo oggi a Catania il consiglio territoriale della Uil dei lavoratori edili. All’assemblea ha preso parte il segretario generale della Uil Catania, che ha approvato la proposta per la creazione della FenealUil, Sicilia Ionica Catania-Siracusa-Ragusa. Enza Meli lancia un appello per lo sciopero generale indetto da Uil e CGIL per l’11 aprile: “Un’iniziativa di protesta non viene mai proclamata con leggerezza. Ditemi però quale era l’alternativa seria, fattibile ed efficace davanti ad un Governo che dice no all’introduzione di un nuovo reato nel Codice Penale, l’omicidio sul lavoro, e al suo posto prevede la patente a punti per gli imprenditori che non meritano di essere chiamati tali ma mutuatari criminali. Perché è questo chi viola le norme sulla sicurezza e gioca non solo sulla pelle dei lavoratori ma anche sul presente e sul futuro delle loro famiglie”. Nella Scuola Edile del Boschetto della Playa, Enza Meli ha esclamato ancora: “C’è bisogno di un’Unione Popolare che difenda innanzitutto il valore della vita umana, minacciata da prenditori che non meritano di chiamarsi imprenditori e che giocano dignità ogni giorno, sulla sicurezza, sulla vita dei lavoratori. E tragicamente sappiamo bene quanto ciò sia vero soprattutto nel settore delle costruzioni”.

Da Nino Potenza un riferimento alla campagna Uil #Zeromortisullavoro, per cui nel suo intervento ha denunciato: “La nostra grande preoccupazione è che gli infortuni sul lavoro aumentino con l’avvio dei tanto attesi lavori pubblici e il ricorso ancora più massiccio al subappalto non qualificato. continueremo a fare la nostra parte, anche grazie al servizio svolto quotidianamente dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Quando darà il colpo anche il Governo?”. Il segretario della FenealUil Sicilia ha inoltre rivendicato “la parità di trattamento economico e normativo per i lavoratori del nostro settore che operano negli appalti pubblici e privati, affinché valga finalmente il principio: stesso lavoro, stesso contratto”. Infine, l’annuncio di “un’intensificazione delle attività formative perché oggi le aziende stentano a reperire manodopera specializzata, mentre noi vogliamo e dobbiamo sviluppare maestranze specializzate da inserire nel tessuto produttivo del nostro settore”. Al Consiglio Territoriale hanno partecipato i segretari Feneali di Siracusa, Sicilia Tirrenica e Sicilia Centrale Saveria Corallo, Pasquale De Vardo e Francesco Mudaro.

 
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