MASSA – Il Polo progressista e di sinistra chiede al sindaco Persiani di verificare l’iter amministrativo che ha portato all’apposizione della targa commemorativa ai fratelli Piccirilli in via Beatrice. «Da una serie di accessi ai documenti effettuati dall’inizio del Consiglio, sembrerebbe illegale come tanti altri collocati negli spazi pubblici della città. Il regolamento comunale per la toponomastica prevede una specifica procedura composta da tre elementi per poter apporre qualsiasi targa in città: – scrittura del Polo – regolare richiesta, parere obbligatorio della commissione toponomastica e delibera finale del consiglio comunale . Niente di tutto questo ci è stato fornito dagli uffici preposti alla toponomastica cittadina”.
«A questo punto diventa necessario capire se la placca è da rimuovere o sanare; questa vicenda umilia certamente la memoria di una famiglia di emigranti che fece fortuna negli Stati Uniti. Gli autori dell’apposizione non autorizzata dovranno certamente essere individuati e perseguiti a norma di legge. Purtroppo qualcuno nella nostra città ha deciso di applicare la cosiddetta legge Marchese del Grillo invece delle norme della Repubblica Italiana ma questo non è accettabile quando si parla di luoghi e spazi pubblici”, concludono.