chiuso il contenzioso sul fondo discarica – .

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Le Autorità di sistema e Versalis chiudono in via amichevole il contenzioso sulla discarica, dopo l’impegno dell’Autorità Portuale a collocare una briccola e un…

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Autorità di sistema e Versalis chiudono amichevolmente la controversia sul denaro riempitodopo l’impegno dell’Autorità Portuale a posizionare una briccola e una passerella nell’area che verrà affittata alla società.

L’accordo

Era proprio ilAutorità di rendere nota la decisione della società del gruppo Eni, spiegando che, mercoledì, “ha depositato una propria memoria nella quale chiede al giudice amministrativo di concludere il procedimento, dichiarando il sopravvenuto cessazione della questione controversa riguardo ai lavori di costruzione della discarica”. Quest’ultima, è bene ricordarlo, rientra nell’ambito del “completamento delle infrastrutture portuali mediante banchine e realizzazione del ponte retrostante colmato tra la Molo petrolchimico e Costa Morena est”.

Il confronto

È sempre l’Autorità di sistema a precisare di averlo fatto ascoltato le esigenze che era stato avanzato da Versalis e per questo si è deciso di posizionare sia la briccola che la passerella in testata del molo in concessione alla società. La struttura, si dice ancora, potrà aiutare valorizzare e sviluppare le attività aziendali e di nuovo funzionamento e sicurezza per la movimentazione delle merci in entrata e in uscita dallo stabilimento petrolchimico. In particolare, la briccola (detta anche delfino d’ormeggio, che si può tradurre letteralmente come delfino d’ormeggio), “servirà, in futuro, ad agevolare meglio l’eventuale ormeggio di navi diverse da quella attuale, consentendo l’attracco anche con una sporgenza all’estremità la prua della nave rispetto al bordo dell’attuale molo”. Questo tipo di intervento, quindi, va a rendere nulla l’ingerenza della discaricagarantendo il miglior funzionamento del molo Versalis e dell’industria petrolchimica in generale.

L’appello

La disputa era stata lanciato nell’ottobre 2021quando la società chimica, che poi parla di possibili”gravi conseguenze e ripercussioni economiche e lavorative” dopo che si era conclusa favorevolmente la valutazione di impatto ambientale dell’opera. «Abbiamo il dovere di favorire e accompagnare lo sviluppo delle realtà economico-produttive locali – commenta il presidente di Adspmam Ugo Patroni Griffi– ed Eni Versalis ha progetti importanti per l’impianto Toast. Sono azioni strategiche, volte a promuovere un’economia sostenibile e inclusiva, capace di creare concrete opportunità occupazionali e favorire l’innovazione e la crescita del territorio”.

Il progetto

Patroni Griffi ricorda anche che il fondo discarica va mantenuto strategica per lo sviluppo del porto di Brindisi, rappresentativa di una delle 15 opere pubbliche “complesse” da commissionare nell’ambito dei “cantieri Sblocca”. La realizzazione della discarica è stata finanziata con il piano complementare al Pnrr, con circa 43 milioni di euro. Attraverso la struttura sarà possibile effettuare dragaggi che consentiranno di aumentare la profondità di alcuni fondali: da 8 a 12 metri a Sant’Apollinare e da 11 a 14 metri nel porto interno e Costa Morena. Rispetto al progetto originale, lo erano dimensioni ridotte nel piano del caso, lo era la superficie permeabile è aumentata ed esso era ridotto il volume dello scrigno di circa 150mila metri cubi. Saranno piantati vicino alla sponda occidentale del canale alberi e arbusti in prossimità di alcune zone dunali e che saranno separate dal traffico veicolare. Il tutto secondo gli interventi di riqualificazione del paesaggio in linea con le indicazioni del vigente Piano paesaggistico territoriale regionale. Allora ci sarà anche lì un verde parco costiero per una superficie di circa 50mila metri quadrati e che potrà ospitare flora e fauna selvatiche, oltre ad essere accessibile al pubblico. Il tutto è visitabile anche grazie a a passeggiata pedonale lunga circa 670 metri, che collega la strada di accesso alla nuova foce del Fiume Grande.

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Giornale pugliese

 
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