Ritorna il 1 aprile, lunedì di Pasquetta, il “Gran Premio d’Apertura”, storica competizione ciclistica juniores, con l’organizzazione del Gruppo Sportivo Termo la Spezia. Sospesa agli inizi degli anni 2000, questa prestigiosa classica del calendario sportivo nazionale, la cui prima edizione risale al 1951, tempi eroici del ciclismo, è ripartita con successo la scorsa stagione.
La manifestazione, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e il patrocinio del Comune della Spezia, ha come tracciato le strade della provincia spezzina e come sede la contrada Termo, punto di ritrovo, punzonatura e partenza, e, infine, arrivo e premiazioni. Verrà assegnato il ‘Trofeo Iren’ all’azienda vincitrice e al primo classificato i memoriali di Giancarlo Stretti, Graziano Battistini, Mauro Pecunia, Enzo Viaggi e Walter Lambertucci.
Il “Gran Premio d’Apertura” rappresenta un’importante sfida sportiva poiché mette in palio la maglia di Campione Regionale Ligure della categoria Junior. La partenza è prevista per le ore 10:25 da Termo della Spezia. La carovana si dirige verso Fornola dove si trova il km zero. Poi il percorso si snoda per le vie di Bottagna, Buonviaggio, Migliarina, Termo, Fornola.
I ciclisti affrontano poi un circuito che li porta attraverso Sarzana, Ponzano Magra, Santo Stefano, Albiano, Ceparana, Bottagna, Buonviaggio, Migliarina, Termo, Fornola; raggiungendo poi Ponte di Arcola, Arcola, Baccano (traguardo della sfida del Gran Premio della Montagna); poi ancora Termo, Fornola, Buonviaggio, Migliarina; ed infine il Termo, dove è fissato il rettilineo d’arrivo). La distanza totale è di 100 chilometri. L’arrivo è previsto intorno alle 13:00.
Ad oggi sono oltre 120 i corridori iscritti in rappresentanza di 14 squadre provenienti da tutta Italia. C’è grande attesa, come vuole la tradizione ciclistica, per gli atleti di casa, tra cui Emanuele Anguillesi, Danilo Albuja, Emanuele Calabria, Eugenio Calcina e Federico Cozzani, atleti che hanno vestito in passato la maglia del GS Termo nelle categorie giovanili. La direzione della gara è affidata ad Alessio Baudone e Claudio Gentile mentre la giuria è presieduta dal genovese Simone Cossu. La corsa rappresenta non solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione di aggregazione e di festa per la comunità, ribadendo l’importanza del ciclismo come veicolo di valori positivi e di crescita per i giovani atleti.
