Pia Perricci e ‘Come Beyond’ per la rinascita di Pesaro – .

Pia Perricci e ‘Come Beyond’ per la rinascita di Pesaro – .
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28/03/2024 – “Non si capisce come il Sindaco che normalmente dovrebbe rappresentare tutti i cittadini, ma soprattutto creare una prospettiva per il futuro dei giovani, possa trattarli con tanta meschinità e arroganza, definendoli interessati solo a divertimento e movida!”, commenta la candidata sindaco Pia Perricci della lista civica venire Oltre.

“Una città è fatta di giovani, famiglie, anziani e imprese. Purtroppo il pensiero politico è sempre stato rivolto ai punti e ai numeri oltre che alla visibilità a prescindere. Non si fa alcun riferimento allo stato attuale della città, non si discute del rischio che i giovani abbandonino Pesaro, non importa se le liste d’attesa per le visite mediche sono infinite, non importa se aumentano le tasse, purtroppo l’unico interesse per il Primo Cittadino doveva manifestarsi. quest’ultimo ha sempre considerato Pesaro il trampolino di lancio per poter portare avanti “pane e politica” senza doversi confrontare con la realtà, ma in sostanza questo ha significato anche spendere impegni, spesso superati, su progetti legati a queste logiche.

Adesso alla fine di 2 mandati non dovremmo nemmeno più nominarlo, ma parliamo di anni in cui sono state spese e impegnate cifre importanti, anche in base a questa logica. Cifre che sono arrivate e stanno arrivando tra il Pnrr e opere come il Nuovo Ospedale e il casello autostradale (vedi anche le Opere Compensative). Manca la soluzione ai ritardi sanitari e al problema energetico che abbiamo sollevato e per il quale abbiamo anche individuato strade e soluzioni. Il cammino si sta concludendo e nemmeno benissimo, perché il suo stesso partito non tollera più l’autoreferenzialità, ma soprattutto perché la nostra città ha bisogno di un futuro vero e concreto che tuteli i diritti e i bisogni di tutti i cittadini e non solo di una parte della cittadinanza. Elite. Queste sono da sempre le manovre dei partiti storici tradizionali, vincolati da regole, anche non scritte, che vengono dall’alto, che non tengono conto delle peculiarità e delle esigenze specifiche del territorio.

Lanzi non fa eccezione, dice di puntare sui giovani ma cerca di usarli solo per raccogliere consensi, con una lista civica che a loro si ispira, anche se si candida usando come sponsor il centrodestra. Sta cercando di cavalcare l’onda, non si vede ancora nulla di concreto. Inoltre la destra tradizionalmente non è mai stata favorevole alle feste e alla movida, che come dicevamo è solo un aspetto del problema, e non ha mai avanzato proposte concrete per i giovani che si basino non solo sul divertimento, ma anche sulle idee, inventiva e studio. , cultura. Nel periodo della crescita e della formazione c’è bisogno di sale prova, nella città della Musica…, di edifici pubblici destinati ad essere centri di aggregazione per favorire lo scambio culturale, di altre sedi anche universitarie, del progetto di un ostello ecc. . Pensiamo invece all’alienazione di diversi edifici pubblici che potrebbero essere sedi e punti importanti di questi centri di servizio e di aggregazione per i cittadini.

La sinistra era rappresentata da Ricci e ora da Biancani, che infatti ha dichiarato di voler mantenere la stessa squadra, di conseguenza è cambiata la forma ma non la sostanza. …nei fatti e nelle carte che raccontano la vera strada, furono concretamente a favore di Riceci, non osteggiandolo nemmeno per un istante; ora le dichiarazioni in merito sono contrarie ma vaghe e generiche, la strada giusta da noi era indicata da tempo, bastava il ritiro del Presidente del Consiglio di Amministrazione!

Continuiamo a proporre varianti che tolgano ulteriori aree verdi dal territorio, continuando ad asfaltare le aree verdi e autorizzando nuovi centri commerciali, impoverendo le piccole imprese locali. Meno green come racconta la storia della Baia, la viabilità è salva, ma il resto è l’ulteriore reazione di questa amministrazione a ricostruire, mentre oggi bisognerebbe pensare innanzitutto a riqualificare l’esistente. È possibile che i cittadini debbano costituire, già in diversi casi, comitati, raccogliere firme ecc. per essere ascoltati spesso senza redigere. Proprio per questo abbiamo creato la lista civica aperta, Come Beyond, che si sgancia da ogni regola partitica, ma che ha come unico scopo il bene della città, dove i cittadini possono esprimersi attraverso l’uso dei referendum, dando così peso e dare forma alle loro idee”, conclude Pia Perricci.

 
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