“È fondamentale diffondere sempre di più i defibrillatori” – .

L’Ordine Interprovinciale delle Professioni Infermieristiche di Firenze Pistoiache è venuto a conoscenza attraverso i media di quanto accaduto a Campi Bisenzio durante una partita di calcio, e della morte del giovane calciatore Mattia Gianivuole esprimere la propria condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi del ragazzo.

«Non entrando nello specifico degli avvenimenti – spiegano – ci teniamo per attirare l’attenzione sull’importanza Di rendere disponibili dispositivi defibrillatori semiautomatici durante tutte le manifestazioni sportive e sul territorio e la presenza di operatori addestrati al loro utilizzo. Questi dispositivi sono e restano, come ampiamente dimostrato dalla letteratura, i gli unici veri paracadute in situazioni come quella accadutasoprattutto se abbinato alla massima velocità di utilizzo possibile.

In questo caso, senza entrare nel merito della presenza o assenza di un medico durante la partita, di cui non abbiamo informazioni, intendiamo invece evidenziare che, in una fase successiva, cioè dopo la chiamata al 112, risulta che il primo mezzo giunto sul posto lo ha fatto in tempi ragionevoli e aveva a bordo un infermiere del locale sistema di emergenza formato e qualificato per fornire in autonomia tutta l’assistenza che può essere fornita in ambiente extraospedaliero in situazioni cliniche come quella che sembra essersi verificata.

L’ordine seguirà attentamente lo sviluppo della storia, sperando d’ora in poi che non venga utilizzata da nessuno per gettare dubbiin ogni modo, la competenza delle centinaia di infermieri che lavorano ogni giorno nel sistema di emergenza locale ma che, al contrario, può essere di stimolo per mettere in atto tutte le misure correttive necessarie per garantire un’assistenza sempre più efficace”.