Uscire dagli schemi del Conservatorio e rivolgersi alla città, ma anche riuscire a garantire un momento di svago e di apprendimento a cinquanta detenuti e offrire a tre studenti un’esperienza a diretto contatto con il mondo della detenzione e in particolare con le attività di cura. Sono questi gli obiettivi del rinnovato progetto di collaborazione nato nel 2022 e proposto anche per il 2024 che lega l’Istituto Musicale Franco Vittadini di Pavia al carcere pavese di Torre del Gallo: partito lunedì 15 aprile, il corso si articola in Canto Jazz e Batteria e Percussioni Jazz a cui partecipano 25 detenuti per ogni corso, appartenenti alla Sezione Protetta; Francesca Ajmar per il canto e Giorgio di Tullio sono gli insegnanti che settimanalmente si recano nel carcere di Pavia per tenere i corsi, della durata di due ore. L’iniziativa, che prende il nome di “Corsi di musica d’insieme”, è stata presentata ufficialmente nella mattinata di martedì 16 aprile presso l’Istituto Vittadini: “Oggi è un giorno felice – ha detto il presidente Enzo Fiano -: questo progetto ha una forte valenza inclusiva ispirazione e ci apre alla comunità”. Presenti alla conferenza stampa, oltre al presidente della Vittadini Fiano, anche il direttore Alessandro Maffei (“È un momento di arricchimento e di apertura per tutti”), la direttrice del carcere di Pavia Stefania Mussio e la coordinatrice del progetto Francesca Ajmar; Presente anche Anna Zucconi, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pavia: l’assessorato e la Caritas diocesana di Pavia, infatti, doneranno un contributo per l’acquisto degli strumenti musicali necessari alla realizzazione del progetto.
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