Fermato per un controllo sulla A11, nei pressi di Prato Est, si è poi scoperto che trasportava 63 chilogrammi di hashish nel doppio fondo dell’auto.
I finanzieri avevano infatti sospettato che il 46enne marocchino, senza precedenti penali, potesse nascondere qualcosa nell’auto dopo aver notato differenze strutturali nel vano di carico rispetto agli standard di omologazione.
L’arresto è stato poi eseguito dai militari della guardia di finanza di Firenze dopo controlli in caserma. Le intuizioni dei militari e il fiuto di Ebryl, il cane antidroga intervenuto insieme al suo conduttore,
hanno infatti consentito di individuare – sotto il pianale posteriore del veicolo – un doppio fondo artigianale e al suo interno di rinvenire 61 panetti di hashish.
Il conducente del veicolo è stato arrestato in flagranza di reato per traffico di stupefacenti e associato alla casa circondariale di Sollicciano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Lo stupefacente avrebbe procurato alle organizzazioni criminali un profitto illecito stimato in oltre 400mila euro. Sono in corso accertamenti sulla provenienza della spedizione anche se si presume che il 46enne sia arrivato dal Nord Europa.
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