“La manifestazione di Safina non è una manifestazione del Partito Democratico, no al ‘partito d’onore’” • Prima Pagina – .

Abbiamo ricevuto e pubblicata la nota di Venuti e Villabuona.

Ecco cosa si legge:

“Restiamo perplessi di fronte alla presentazione dell’area politica dell’Onorevole Safina, camuffata da evento di partito. È legittimo costruire uno spazio politico, e magari provare anche a riportare in auge il “partito dell’Onorevole”, la cosa imbarazzante è farlo non dichiarandolo e tappezzando le città di manifesti che inducono a pensare che si tratti di un’iniziativa del Partito Democratico”.

Lo dicono il segretario provinciale del Pd di Trapani, Domenico Venuti, e la presidente dell’Assemblea provinciale dem Valentina Villabuona, a proposito dell’evento in programma sabato 27 maggio in un albergo del capoluogo di provincia. “In questi anni abbiamo costruito un partito ‘tra la gente’ con impegno e sacrificio – aggiungono -. In questo modo il Pd è cresciuto ed è diventato il primo partito della provincia di Trapani, con l’elezione dello stesso Safina grazie al contributo di tutti”. Villabuona e Venuti poi continuano: «Il partito ‘tra il popolo’, però, non significa crescere grazie ad operazioni politiche frutto del trasformismo.

Contrapporremo sempre il ‘partito dell’onore’ a quello degli iscritti – sottolineano -, per questo siamo costretti a prendere pubblicamente le distanze da un’iniziativa di parte che utilizza arbitrariamente il simbolo del Pd e che, insieme alla segreteria provinciale , non parteciperemo”. Secondo Venuti e Villabuona si tratta di “un maldestro tentativo di delegittimare gli organi del partito regolarmente eletti, come purtroppo – sottolineano – è ciclicamente avvenuto dall’elezione di Safina, che evidentemente non ha ben compreso la differenza tra elezioni regionali e congresso”.

Il segretario provinciale e il presidente dell’Assemblea Pd aggiungono poi: “Sarà sempre gradito il contributo di Safina, quando deciderà di competere negli organi e di rispettare i ruoli mettendo a disposizione il suo ruolo di parlamentare”. E ancora: “Avremmo apprezzato il contributo dell’Onorevole Safina anche in un momento così complesso per tenere aperta la sede provinciale del Pd che, però, chiuderà il 30 aprile sotto la sua esclusiva responsabilità. Safina, infatti – ricordano Venuti e Villabuona – ha scelto di ritirare un impegno preso davanti alla Direzione provinciale non avendo trovato un segretario, un presidente e una segreteria al suo servizio ma sempre disponibili al confronto democratico e al dialogo, come dimostrato con la proposta di ampliamento della segreteria provinciale e con il congresso unitario del Club Trapani”.

Venuti e Villabuona concludono poi: «Auguriamo a Safina buon lavoro nel suo nuovo progetto politico, diffidandola però dall’utilizzare il simbolo del Pd che è a disposizione esclusiva del segretario provinciale e dei segretari dei club democraticamente eletti».