Inclusione, natura e divertimento. Sono questi i tre pilastri che sostengono il progetto promosso dalla Croce Bianca Pubblica Assistenza rivolto a ragazzi e ragazze con disabilità. Un’iniziativa capace di rispondere alle esigenze del centro socioriabilitativo “La Girandola” grazie alla collaborazione del “Club dei Piccoli Rio Torto”.
Nella mattinata di sabato 27 aprile i rappresentanti delle tre realtà si sono riuniti davanti alla sede della Croce Bianca per annunciare il lancio ufficiale di un ambizioso progetto premiato a livello nazionale al convegno “Convers-Azioni” di Riccione. Si chiama “Conoscere per conoscersi e farsi conoscere” e permetterà ai ragazzi che frequentano il centro diurno di sperimentare attività all’aria aperta insieme ai circa 60 animali del Miniclub Rio Torto e ai volontari dell’Anpas.
Attività all’aperto per bambini con disabilità
“Un sogno diventato realtà – il commento di Marisa Monticelli, responsabile del centro diurno. Da tempo sentivamo l’esigenza di avere a disposizione spazi all’aperto e questo progetto permetterà a tutti i nostri ragazzi di relazionarsi con la natura, gli animali e i loro coetanei coinvolti nel mondo del volontariato”. “L’inclusione è al centro di un’iniziativa a cui teniamo particolarmente – sottolinea il coordinatore provinciale dell’Anpas Paolo Rebecchi -. La sede della Croce Bianca è aperta a tutti e questo rappresenta l’ennesimo tassello di un’ampia visione di condivisione e incontro”.
Grazie al progetto i bambini con disabilità, divisi in gruppi, saranno ospitati una volta a settimana nell’azienda sulle colline di Borgonovo, ma non solo. “Svolgeremo attività anche all’interno della nostra sede – spiega Beatrice Casella, rappresentante del gruppo giovani – per far conoscere quello che facciamo”.
“Gli animali sono psicologi a costo zero”
Alla presentazione del progetto non poteva mancare uno dei protagonisti: si chiama Abel, una pecora di otto anni che non vede l’ora di interagire con gli ospiti del centro diurno. “Con lui ci saranno anche capre, asini, mucche e cavalli capaci di regalare emozione a chiunque incontrino” sottolinea Luigi Fiori, gestore insieme al figlio Yuri della fattoria sociale Rio Torto. “Si tratta di psicologi a costo zero – prosegue Luigi Fiori -. Ci riempie il cuore di gioia vedere i bambini sorridere e divertirsi immersi nella natura. Da vent’anni ci occupiamo di agricoltura sociale, ospitando persone disabili e svolgendo attività legate a laboratori di orticoltura, panificazione e pet Therapy”.
“È stata una bella sorpresa e ringraziamo Anpas e Croce Bianca per averci presi in considerazione in un progetto di grande valore umano – conclude Yuri -. Prima dello scoppio della pandemia da Covid, Abel entrava nelle case di riposo offrendo momenti di serenità agli anziani. Ora è pronto a rendere speciali le giornate di chi verrà a trovarci. Il mondo agricolo può offrire tanto, basti pensare che quando ci chiedono cosa produciamo come azienda attraverso i nostri animali, rispondiamo che produciamo emozioni”.
