Sauli Vaisanen da una parte, il trio Tommaso D’Orazio, Francesco Forte e William Viali dall’altra: sono loro i quattro ex della sfida tra Cosenza e Ascoli.
Gli ultimi due, curioso scherzo del destino, hanno giocato l’andata con la squadra che oggi è l’avversario da battere nello scontro per la sopravvivenza. Lo “Lo Squalo” è anche al Cosenza prestito (con diritto di riscatto) dell’Ascoli, dopo aver giocato il primo tempo in San Vito-Marulla, ha esordito in campionato a metà agosto, in maglia bianconera: espulsione al 45′, terzo cartellino rosso per Picchio in quel primo tempo pazzesco. Ultima partita del Forte con l’Ascoli, con un punteggio complessivo di 16 presenze, 4 gol e un assist nella seconda metà della scorsa stagione prima di approdare in Calabria.
Dove ha ritrovato il tecnico solo qualche settimana fa Viali, che aveva iniziato la stagione anche nel Piceno con la debacle per 3-0 contro il Cosenza. Per lui un budget di 3 vittorie, 3 pareggi e 8 ko (compresa quella in Coppa Italia), prima dell’addio. Viali ha vestito la maglia del Picchio anche in campionato Serie C1 1996/97 (28 presenze e 2 gol).
Vecchia conoscenza anche di Ascoli Tommaso D’Orazio: per il terzino, da gennaio 2021 all’estate 2022, un bottino di 43 presenze, un gol in Coppa Italia contro l’Udinese e 4 assist. “Tommy” tornerà al Del Duca dove ha anche segnato, senza gioirenell’ultima sfida tra Ascoli e Cosenza: 1-1 con il terzino in vantaggio dopo appena due minuti di gioco.
Lui è un ex Cosenza, però, Vaisanen, oggi in bianconero e che, in quella partita con gol di D’Orazio, indossava ancora la maglia del Cosenza. Per lui 51 gettoni e un gol nelle stagioni 2021/22 e 2022/23, entrambe terminate con la salvezza dei Wolves dai playoff.
Tra i doppi ex spiccano i vari Collocolo, Millico, D’Urso, Gerbo, Sidibe, Trotta, Petrucci, Ingrosso, Legittimo e Pierini, al di là Perez, Maniero e Kanouté. Fontana ha indossato la fascia di capitano del Picchio e ha guidato i Lupi da allenatore, Vivarini ha giocato con i rossoblù e ha allenato i bianconeri. Sonetti e Dionisio hanno guidato entrambe le squadre, tra le ex più anziane si distinguono anche Giovannelli e Mirabelli.
Ma soprattutto, Campane. Ha vinto “Faina”. Titolo di capocannoniere della Serie C sia con il Cosenza (1965/66) che con l’Ascoli (1971/72)portando i bianconeri alla promozione in Serie B e firmando anche il Il primo storico gol di Picchio in Serie A.
