L’allenatore del Genoa Alberto Gilardino ha parlato nel convegno della partita di domani contro il Milan: “Il futuro si chiama Milan perché è la partita di domani. Questo pensiero l’ho trasferito alla squadra ed è quello che devono avere i ragazzi in questo finale di campionato: voglia di stupire, di giocare su tutti i campi per disputare partite ad armi pari, sapendo che domani affronteremo una squadra forte, talentuosa, allenata molto bene. bene dal signor Pioli. Il Milan è secondo in campionato e ha una media punti simile a quando vinse lo scudetto. La differenza è che l’Inter gioca in un campionato a parte. Sono una squadra forte sui calci piazzati. Sappiamo quale squadra affrontare in uno stadio prestigioso.
Premesso che siamo molto contenti di aver raggiunto l’obiettivo prefissato con cinque giorni di anticipo. Dobbiamo riconoscere il lavoro svolto dai ragazzi in questa straordinaria stagione e dare continuità dal punto di vista dell’atteggiamento e della voglia di migliorare individualmente, di squadra e nella voglia di stupire e di mantenere il risultato. Queste sono considerazioni importanti da fare. Il Milan è una squadra che può mettere tutti in difficoltà in ogni momento della partita. Sappiamo che ambiente troveremo ma dobbiamo cercare di limitare la loro bravura ed esaltare le loro qualità quando abbiamo la palla e siamo nella metà campo avversaria”.
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