Con un post sul suo profilo Facebook ufficiale, il presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso tutta la sua felicità per la storia di ImranUN Bambino di 8 mesi della Sierra Leona che era salvato da una grave malattia cardiaca dai cardiochirurghi di Padova.
Imran è stato salvato da una grave malattia cardiaca all’età di 8 mesi
A raccontare la storia di Imran, come detto in apertura, è stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
“La storia di Imran, un ragazzino della Sierra Leonemi ha commosso profondamente sin dal suo debutto – scrive il governatore su Facebook – Quando il bambino ha solo 8 mesi, mamma Elisabetta riceve la diagnosi più terribile: suo figlio ha un cardiopatia grave che gli lascia poche speranze”.
Il presidente del Veneto è venuto a conoscenza della malattia di Imran tramite padre Maurizio Boa, originario di Badoere (Treviso), e il sindaco Daniele Rostitolla.
“Ma padre Maurizio Boa, missionario originario di Badoere (Treviso), opera da diversi anni nel poverissimo Stato africano e, insieme al sindaco del suo paese natale Daniele Rostirolla, mi ha fatto conoscere questa emergenza. Abbiamo subito attivato la rete di solidarietà sanitaria veneta e siamo riusciti a portare Imran in Italia, con sua madre”.
Operato a Padova
Il piccolo Imran è così arrivato a Padova dove è stato operato dai cardiochirurghi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.
«Il bambino è ricoverato d’urgenza all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, sotto il coordinamento del direttore generale Giuseppe Dal Bene qui operato dall’equipe di straordinari cardiochirurghi pediatrici, diretti dal prof. Vladimiro Vida“.
“Oggi il piccolo sta bene”
Il presidente Zaia esprime così la sua felicità per la buona salute di Imran:
“Oggi Imran sta bene, è un ragazzino sereno e forte; sua madre non lo lascia un attimo – ha concluso il governatore – Li ho incontrati qualche giorno fa a Badoere, dove sono stati abbracciati da migliaia di persone e dal sindaco Rostirolla, a fine mandato: il sorriso di questo bambino, strappato alla morte, è un conforto e una gioia immensa per tutti noi“.
