“Condizioni disumane e drammatica carenza di personale” – .

“Condizioni disumane e drammatica carenza di personale” – .
“Condizioni disumane e drammatica carenza di personale” – .

Il tesoriere di Radicali Italiani Filippo Blengino ha visitato questa mattina (4 maggio), il carcere di Cuneo, con una delegazione di Radicali Cuneo. «Come nella maggior parte dei nostri istituti penitenziari – precisa in una nota Blengino – la situazione è fuori controllo. Come radicali italiani denunciamo da anni la totale assenza di programmazione, le condizioni disumane a cui sono sottoposti i detenuti, la drammatica carenza di personale. Anche il carcere di Cuneo appare una polveriera, con disagi mentali allarmanti e fuori controllo, continui attacchi al personale sanitario, lamentele dei detenuti per le enormi difficoltà ad accedere ai servizi e risposte in tempi ragionevoli. Un degrado che porta con sé riforme mai realizzate, una continua violazione della finalità rieducativa della pena, l’assenza di misure alternative”.

A Cuneo, «come in tutte le carceri italiane – si legge nella nota – mancano sovrintendenti e ispettori, si prevede un aumento preoccupante della popolazione carceraria, tra pochi giorni arriveranno altri 40 detenuti dal carcere di Torino. La politica, anche quella locale, chiude un occhio su una situazione drammatica. Anche qui l’emergenza suicidio si è fatta sentire, con un detenuto di 25 anni che si è tolto la vita all’inizio dell’anno”. Per questo, conclude Blengino, insieme a Lorenzo Roggia (segretario di Radicali Cuneo), Emanuele Gallo (economo del Rad Cuneo) e Alice Depetro (direzione RI), «chiediamo nuovamente di approvare la proposta Giachetti per ridurre il sovraffollamento, misure di depenalizzazione alcuni reati e misure per aumentare l’assistenza psichiatrica. Serve una proposta di riforma complessiva del carcere: non possiamo perdere altro tempo”.

 
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