il contenzioso da 3 milioni si complica, la Corte dà un ultimatum alle due province – .

Queste due entità, insieme a Vibo Valentia, condivisero un’unica entità territoriale fino alla tripartizione, evento che diede origine ad una disputa durata vent’anni e in corso fino a ieri.

L’origine del contenzioso risale al 2018, quando il Tribunale amministrativo della Calabria costrinse l’organismo intermedio di Crotone a conformarsi a una sentenza della Corte d’appello che lo aveva già condannato a pagare oltre tre milioni di euro alla Provincia di Catanzaro. Questo contenzioso nasce nel lontano 2004, quando Catanzaro citò Crotone in tribunale per far rispettare un accordo transattivo stipulato tra le due province, avente ad oggetto il rimborso delle spese sostenute per mutui accesi dall’amministrazione provinciale per la realizzazione di opere pubbliche nel crotonese. .

Le richieste di rimborso riguardavano impegni finanziari assunti quando l’ente locale aveva ancora giurisdizione su tutte e tre le province. Nonostante la tripartizione che ha dato origine a tre province distinte, Catanzaro ha continuato a sostenere queste spese, portando la cifra complessiva a poco più di tre milioni di euro. La condanna è stata confermata in secondo grado dalla Corte d’Appello, ma Crotone non ha mai dato seguito alla sentenza.

Nel settembre 2022, mentre le spese legali continuavano ad aumentare fino a superare i quattro milioni di euro, la Provincia di Catanzaro ha nuovamente chiesto un risarcimento. Nel 2023, i giudici amministrativi hanno nuovamente ordinato all’organismo intermedio di Crotone di eseguire la sentenza entro 120 giorni, minacciando la nomina di un commissario ad acta – individuato nel prefetto di Crotone – per garantire l’osservanza della decisione giudiziaria.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV bisogna investire sui professionisti di oggi per attrarre quelli di domani” – .
NEXT Venerdì 24 maggio la presentazione del libro di Antonucci “Radici con le ali” – .