Dalla maggioranza e dal sindaco Ulivieri dimostrazione di scarsa capacità amministrativa – .

Grosseto: “Siamo rimasti stupiti nell’apprendere, leggendo la stampa locale, del feroce attacco compiuto contro i nostri consigliere comunale di Gavorrano Chiara Vitagliano, chi si sarebbe macchiato del “peccato originale” nell’aver osato criticare quelli esilaranti dichiarazioni del sindaco Ulivieri e la sua maggioranza, con la quale quest’ultima aveva affidato al governo nazionale responsabilità imbarazzanti riguardo agli aumenti Tari nel comune di Gavorra”. Così risponde Luca Minucci, presidente provinciale di Grosseto Fratelli d’Italia.

“Oltre all’attacco diretto e personale, pieno di parole a dire il vero poco istituzionali e molto offensive – commenta Minucci – i coraggiosi esponenti della maggioranza gavorranese dimostrano tutta la loro impreparazione e inadeguatezza sulla questione, che è anche facilmente dimostrabile. In primo luogo, la copertura dei costi attraverso l’ somme riscosse come tassa di soggiorno: questa tassa, infatti, non è una novità dell’ultima ora, ma è inserita nel comma 493 del primo articolo della legge di bilancio per il 2024. Quindi a disposizione di tutte le amministrazioni comunali dai primi di gennaio. In questo caso il sindaco Ulivieri e la maggioranza di lui si sono rivelati impreparati, anche se avrebbero avuto tutto il tempo per predisporre le misure di bilancio affinché queste somme, anche se minime, aiutassero i cittadini di Gavorra a pagare somme inferiori”.

“In secondo luogo – prosegue, – oltre al metodo di una risposta davvero degna dei peggiori totalitarismi comunisti, se l’assessore Vitagliano siede su una “sedia” nell’assemblea comunale è perché in tanti hanno democraticamente scritto il suo nome sulla scheda elettorale. Questo, che ci piaccia o no, va comunque rispettato anche da chi, come abbiamo letto sulla stampa, non sa nemmeno cosa sia il rispetto. Ma torniamo alla grottesca polemica che avrebbe ad oggetto l’ Governo Meloni. La data del 30 aprile è nota a tutti gli amministratori come scadenza per l’approvazione delle tariffe, e quindi al di là di chi improvvisa, altri Comuni invece preparano i lavori in maniera meticolosa, così da poter rispettare le scadenze di legge. Pertanto, anche se si fosse verificata una modifica di tale termine, questa non avrebbe avuto alcun impatto sui costi i Piani Economici e Finanziari approvati, e quindi sarebbero rimasti comunque gli stessi ed invariati”.

«Resta davvero singolare anche il riferimento fatto alle percentuali e all’influenza di Gavorrano nell’assemblea ATO. Infatti, se non sbaglio, la legge regionale e le norme sono frutto di politiche volute esclusivamente dalla sinistra e dal Pd, e non mi sembra che il Comune di Gavorrano abbia mai avuto una voce critica verso questo sistema che voi stessi avete contribuito a creare. Perciò, cari amministratori di Gavorra e caro sindaco Ulivieri, invece di arrabbiarvi con un consigliere d’opposizione che svolge il suo ruolo, preparatevi meglio, cercate nell’interesse dei cittadini di portare magari qualche risultato positivo e noi siamo disponibili ad aiutarvi perché avete un grande bisogno”, conclude Luca Minucci, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Grosseto.

 
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