Un’altra tappa della campagna di ascolto di Gianni Cenni, candidato del centrodestra a sindaco di Prato. Questo pomeriggio una cinquantina di persone hanno accompagnato Cenni (era presente anche il sottosegretario Giorgio Silli) per le strade del Villaggio Gescal, a San Giusto, denunciando situazioni di degrado e mancanza di manutenzione. La cartolina che riassume lo stato di abbandono della frazione è il campo da bocce, abbandonato da qualche anno e completamente dimenticato. “Una struttura lasciata andare – il commento di Gianni Cenni – un luogo trascurato nonostante le richieste dei cittadini per un intervento che restituisca dignità e vivibilità. La pista da bowling è piena di rifiuti, circondata da una fitta vegetazione incolta, trasformata in un rifugio di fortuna. Una situazione come questa non può essere tollerata. Sul sito del Comune di Prato si legge che la struttura è chiusa per lavori di ristrutturazione dal 1° aprile 2019 “fino a data da definire”. Dov’è stata l’amministrazione comunale del PD in questi anni? E le promesse a un mese dalle elezioni da parte di chi avrebbe potuto farlo e non lo hanno fatto, così come è inutile proporsi come cambiamento perché la strada della continuità è chiara e ben tracciata”.
Sono tanti i problemi che gli abitanti del quartiere hanno portato all’attenzione di Gianni Cenni: “Le buche sulle strade sono una costante ovunque e lo verifichiamo ogni giorno, in ogni angolo della città e, ovviamente, il Villaggio Gescal è nessuna eccezione. L’impegno è quello di pulire e risistemare il bowling che, una volta rimesso in funzione, costituisce una salvaguardia per l’area e in particolare per il giardino in cui è situato. Un giardino poco curato, senza panchine e senza giochi per i bambini. Che senso ha un’area verde se le famiglie non possono usufruirne perché è completamente priva di arredi”?
