Trieste. Aggregazioni laicali e manifesto per la pace – .

Trieste. Aggregazioni laicali e manifesto per la pace – .
Trieste. Aggregazioni laicali e manifesto per la pace – .
A Trieste l’incontro dei gruppi laici in vista delle Settimane Sociali Cattoliche. CL aderisce al manifesto rivolto a governi e candidati in Europa: «Ci sentiamo chiamati a una conversione profonda e a un giudizio comune e chiaro»

04.05.2024

Ci siamo incontrati in questi giorni a Trieste per riflettere sul tema della prossima Settimana Sociale, dal titolo “Nel cuore della democrazia”e abbiamo condiviso l’urgenza di rivolgere insieme un accorato appello per la Pace ai leader dei Governi, ai rappresentanti delle istituzioni e in particolare a coloro che si candidano alla guida dell’Unione Europea. Emerga con decisione un impegno condiviso per una Pace fondata sul riconoscimento della dignità infinita e inalienabile della persona.

Solo pochi giorni fa Papa Francesco ha ribadito inequivocabilmente: «Non dimentichiamoci delle guerre. Preghiamo per la pace. La guerra è sempre una sconfitta, sempre!
La guerra non è mai stata la soluzione ai conflitti e alle tensioni tra popoli e nazioni, ma ha sempre causato morte e sofferenza per tutti e in particolare per i più deboli, che pagano e pagheranno sempre il prezzo più alto.
La guerra è una sconfitta del diritto, della comunità internazionale e dell’intera umanità. I conflitti infuriano alle nostre porte, in Ucraina, in Terra Santa e in molti altri luoghi del mondo, con armi sempre più potenti ed effetti devastanti per le persone e l’ambiente. In quest’ora terribile per il mondo ci sentiamo chiamati ad una conversione profonda e a dare un giudizio comune e chiaro: La pace è compito della politica. Un dovere caparbio e creativo.

L’Unione Europea, sognata sulle macerie della guerra, costruita sull’utopia della pace, ha un ruolo decisivo. E ci sentiamo tutti responsabili dell’eredità dei politici europei, credenti e non credenti, che hanno anteposto la vita e le ragioni che uniscono a ciò che divide. Anche questo è stato menzionato recentemente Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Il mondo ha bisogno di pace, stabilità, progresso, e l’Unione Europea è chiamata a dare risposte concrete alle aspirazioni di quei popoli che guardano al più imponente progetto di cooperazione concepito sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale».

A causa di ciò facciamo appello alle forze politiche e a coloro che si candidano alle prossime elezioni europee, affinché assumano esplicitamente la responsabilità di porsi come interlocutore per la Pace, proponendo senza riserve la via diplomatica e vera politica.
Non possiamo rassegnarci al fatto che la retorica della guerra e la non cultura del conflitto invadono le nostre vite dai rapporti personali a quelli sociali e politici. Continueremo a impegnarci nell’istruzione e nella formazionenella solidarietà concreta verso i più deboli e le vittime delle ingiustizie, nel dialogo per il bene comune con le donne e gli uomini di buona volontà.
Oggi più che mai la politica lo è «la più alta forma di carità» se persegue la Pace.

Trieste, 4 maggio 2024

Primi firmatari:
Acli
Età
Azione Cattolica Italiana
Comunione e Liberazione
Comunità di Sant’Egidio
Movimento operaio cristiano
Movimento politico per l’unità
Rinnovamento nello Spirito

 
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