Doppietta favolosa ma non basta, pari allo Spezia. I play-off sono finiti – .

COSENZA – Il Cosenza saluta Marulla con una Pareggio 2-2 contro lo Spezia che alla fine cambia poco la sostanza di una giornata che non avrebbe permesso ai rossoblu di sperare ancora nei play-off viste le vittorie di Brescia e Sampdoria. È davanti a oltre 10mila spettatori Gennaro Tutino sale sul palco con una splendida doppietta, che permette all’attaccante del Cosenza di arrivare 19 gol, eguagliando il record di Marco Negri nella stagione 1993-1994. Il primo gol in avvio di gara su punizione che non lascia scampo a Zoet. Lo Spezia pareggia nei minuti di recupero con Reca dopo che Micai aveva respinto un calcio di rigore di Verdi in un finale molto nervoso.

All’inizio delle ripreseesa Tutino segna con un colpo di tacco il gol dell’anno valli e riportare Cosenza in vantaggio. Ma lo Spezia non si arrende e dopo aver sfiorato in più occasioni il pareggio, trova il meritato temporale con la conclusione di Elia da lontanoA. Poi, in piena guarigione, Vignali segna il gol del 2-3 che significa sicurezza, ma il VAR annulla il gol per posizione di fuorigioco. Si chiude però con gli applausi di Marulla per una stagione conclusasi alla grande, ei giocatori fanno il giro del campo per ricevere gli applausi dei propri tifosi. Adesso l’ultima gara a Como, poi penseremo a programmare il futuro.

Cosenza-Spezia: le scelte di Viali

L’allenatore del Cosenza trova Micai in porta, ma deve fare a meno di Calò (squalificato) a centrocampo e decide di inserire Viviani dal primo minuto. Rispetto alla partita di Ascoli ci sono alcuni cambiamenti: in difesa Ritorna Venturi dopo la squalifica Zuccon ritorna alla posizione di partenza a centrocampo, mentre in attacco Mazzocchi è preferito al Forte. Si gioca davanti a poco più di 10mila spettatori.

Tutino subito con un gioiello su punizione: è 18esimo in campionato

Pronti a partire e Il Cosenza passa subito in vantaggio. 5′ minuto e Tutino si guadagna una punizione dai 25 metri. Calò, lo specialista, è squalificato. Poi lo stesso Tutino entra in palla e il risultato non cambia. Un destro che supera la barriera e finisce dentro il sette con Zoet immobile. Marulla esplode ed elogia il suo attaccante che ne segna 18 in campionato ed è il miglior marcatore di sempre con il Cosenza in una sola stagione. Il gol galvanizza il Cosenza che continua ad attaccare, creando un paio di pericoli con Antonucci e lo stesso Tutino, ma lo Spezia si salva.

Spezia pericoloso su punizione. Cosenza con Meroni e Marras

Lo Spezia si vede per la prima volta al 14′ e poi al 15′ con due calci di punizione. Micai respinge con i pugni il primo tiro di Verdi. Sul secondo Hristov tira fuori rete. Al 25′ il tiro di Verde finisce alto sopra la traversa, poi Il Cosenza ha creato due buone occasioniIL. Il primo con a colpo di testa di Meroni che chiama Zoet alla parata in angolo. La seconda al 29′ con l’agrabbia in area di Marras che spara verso l’esterno della rete. Ci prova però lo Spezia e al 31′ torna a farsi minaccioso. Conclusione in area deviata da Venturi che Di Serio, in scivolata, per poco non riesce a correggere in rete.

Micai para un rigore da Verde. Reca pareggia ma il Cosenza è furioso

Il Cosenza agisce quasi sempre nella corsia dove opera Marras, con Antonucci che varia a metà campo. Al 39′ lo Spezia conclude con un altro colpo di testa di Nikolaou che termina alto sulla traversa. Al 42′ primo intervento di Micai che si tuffa per respingere il tiro dalla distanza di Salvatore Esposito che recupera palla e va al tiro dopo un fallo non fischiato ad Antonucci. Lo Spezia chiude il primo tempo in attacco e in pieno recupero trova il pareggio ma il tutto avviene con una confusione che il direttore di gara fatica a gestire. Il signor Sacchi ha richiamato al Var concede a calcio di rigore per gli ospiti per un tocco di mano di Viviani. Micai indovina la conclusione di Verde e lo spinge di nuovo nell’angolo. Sul successivo calcio d’angolo, Reca di testa sotto porta, tutta la squadra del Cosenza protesta per un suo tocco di braccio. L’obiettivo è convalidato mentre in campo succede di tutto con l’espulsione dalla panchina di Kevin Marulla.

La magia del tacco di Tutino: gol capolavoro. Il Cosenza ancora avanti

La ripresa si apre con l’ingresso di Vignali per Mateju e con Micai che deve tuffarsi per contrastare il tiro velenoso dalla distanza di Di Serio. Inversione di fonte con un cross velenoso di Marras deviato in corner da Zoet. Sul servizio d’angolo cross in area di Antonucci e Tutino inventa il gol dell’anno con un tiro al volo di tacco che manda la palla in angolo. Un gol bellissimo che fa esplodere il Marulla. Gol numero 19′ del campionato e record di Negri eguagliato. Ancora Cosenza pericoloso al 59′ con Mazzocchi. Si lancia dalla distanza e Zoet lo blocca a terra.

Micai super su Reca, poi Marras salva sulla linea

Al 61′ Micai si salva con i piedi bloccando il tiro conclusione del consueto Reca. Pio Esposito si avventa sulla ribattuta e conclude in porta ma Marras sulla linea respinge la minaccia. Vortice di cambiamenti da una parte all’altra. Nel Cosenza dentro Fontanarosa e Voca per Venturi e Viviani. Al 70′ il portiere del Cosenza ripete il colpo di testa di Francesco Pio Esposito, prima deviando il tiro poi bloccando la palla prima che oltrepassi la linea di porta.

Elia dalla distanza, Micai è battuto. Pareggio dello Spezia

Lo Spezia attacca a testa bassa e al 73′ sfrutta la pressione trovando palla il gol del pareggio con un tiro dalla distanza di Elia che sorprende Micai e manda la palla in angolo alla destra del portiere rossoblu. Entrano Florenzi e Forte per Antonucci e Mazzocchi. È lo stesso Florenzi a scaldare le mani di Zoet con un rasoterra dal limite dell’area.

Vignali al 94′, ma è in fuorigioco. Finisce 2 a 2

Il ritmo cala vistosamente anche perché da Brescia e Genoa per i rossoblu non arrivano buone notizie. E poi lo Spezia ne approfitta con Vignali che prima sfida Micai poi al 94′ trova il gol del 3 a 2. MA il VAR annulla per posizione di fuorigioco.

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COSENZA CACLIO (3-5-2): Micai; Meroni, Camporese, Venturi (62′ Fontanarosa); Marras, Zuccon, Viviani (62′ Voca), Antonucci (76′ Florenzi), D’Orazio; Mazzocchi (76′ Forte), Tutino (88′ Canotto)
Panca: Marson, Cimino, Gyamfi, Fontanarosa, Frabotta, Praszelik, Voca, Florenzi, Canotto, Forte, Crespi, Novello
Allenatore: William Avenue

SPEZIA CALCIO (4-3-2-1): Zoet; Mateju (46′ Vignali), Hristov, Nikolaou, Reca (61′ Elia); Bandinelli (61′ Bertola), Nagy, S.Esposito; Verde (84′ Falcinelli), Di Serio (79′ Kouda); P. Esposito
Panca: Zovko, Wisniewski, Tanco, Elia, Gelashvili, Bertola, Vignali, Jagiello, Kouda, Cipot, Falcinelli, Moro
Allenatore: Luca D’Angelo

Arbitro: Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata
Assistenti: I signori Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Marco Ricci di Firenze
Quarto uomo: Sig. Domenico Castellone di Napoli
SALA VAR: VAR Sig. Francesco Meraviglia di Pistoia, AVAR Sig. Daniele Minelli di Varese

Ammoniti: Reca (S), Viviani (C), Marras (C), P-. Esposito (S), Micai (C), Fontanarosa (C), Nikolaou (S)
Espulso:

Angoli: 5-15
Recupero: 3′ m – 4′ m

Nota: Pomeriggio soleggiato e primaverile a Cosenza con una temperatura intorno ai 25 gradi. Terreno Marulla in ottime condizioni. Erano presenti poco più di 10mila spettatori con un centinaio di tifosi dello Spezia dislocati nel settore ospiti. A fine primo tempo Kevin Marulla viene espulso dalla panchina per proteste.

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