Dopo le emozioni di Torino e l’arrivo di Tadej Pogacar tutto solo sulla salita di Oropa, sarà l’ennesimo inizio di settimana rosa per il Piemonte. Festa in piazza per applaudire il fenomeno sloveno in maglia rosa, ma anche il beniamino di casa Filippo Ganna e tutti gli altri. Oggi Piazza Martiri – il salotto di Novara – ospiterà la partenza della terza tappa che si concluderà dopo 166 km a Fossano. Domani la quarta tappa partirà da Acqui per lasciare il Piemonte e dirigersi verso la Liguria: l’arrivo è ad Andora.
Dopo 14 anni Novara torna ad ospitare una partenza di tappa. In Piazza Martiri l’appuntamento è alle 13.10 con la partenza della passerella ciclistica lungo il percorso di Largo Costituente, Viale XX Settembre, Largo Don Minzoni, Via Biglieri, Corso Torino, Largo Leonardi e Corso Vercelli fino all’ingresso della provinciale. strada 11 dove si trova il chilometro zero. Dall’alba non è possibile parcheggiare sulle strade del percorso e dalle ore 11 è vietato il transito per consentire il passaggio della carovana pubblicitaria che precede quella dei corridori.
Novara non vedeva una giornata simile dal 13 maggio 2010. Anche quel giorno la tappa con arrivo a Novi Ligure – Vincenzo Nibali era in maglia rosa – partiva da Piazza Martiri. Più recenti sono i ricordi dell’arrivo in viale Kennedy con il successo in volata del belga Tim Merlier datato 9 maggio 2021 e il record in classifica generale del campione verbanese Ganna. All’epoca, però, le restrizioni anti-Covid avevano impedito gli assembramenti, così come la progettazione di tante iniziative collaterali. Questa volta è diverso. Da un mese la città si sta preparando con un programma di proposte sportive e culturali. Le facciate dei monumenti si sono illuminate di rosa, i palazzi della piazza brillano di uno spettacolo di videomapping. La partenza del Giro potrebbe rivelarsi anche l’anticipazione di un evento senza precedenti. Novara si candida ad essere la prima città italiana ad ospitare un arrivo di tappa della Vuelta. A proporlo è la Regione, in corsa per ospitare nell’agosto 2025 le prime tappe della corsa spagnola. Dopo Novara, è la volta di Vercelli. La carovana arriverà a Borgovercelli intorno alle 13,36 e raggiungerà il capoluogo intorno alle 13,45 (su Corso Papa Giovanni Paolo II), per proseguire verso Stroppiana, dove il transito è previsto intorno alle 14.
E sarà una giornata “dura” quella che attende Fossano, “sospesa” tra l’arrivo dei podisti (previsto tra le 17.02 e le 17.22 in base alla tariffa oraria media tenuta dal gruppo) e la festa patronale di San Giovenale, con la fiera lungo tutto l’asse di Via Roma: due eventi che richiameranno migliaia di persone nella Città di Acaja. La corsa rosa come sede di arrivo torna a Fossano dopo 31 anni: il 10 giugno 1993, Adriano Baffi taglia per primo il traguardo della tappa partita da Sampeyre, indossando la maglia rosa difesa dal supercampione Miguel Indurain. Tornare ad assaporare lo spettacolo della corsa rosa è il giusto premio agli sforzi di una macchina organizzativa che ha dimostrato di essere vincente, grazie soprattutto al grande impegno del Comitato di Tappa (al lavoro da ottobre) guidato da Gian Franco Riorda. I ciclisti entreranno sulle strade Granda intorno alle 16 nella frazione di Canove di Govone, quando mancheranno 50 km al traguardo. I corridori passeranno nei pressi di Alba, Cinzano, frazione di Pollenzo di Bra, Cherasco e Salmour: da lì mancheranno dieci km al traguardo in viale Regina Elena, tra due file di appassionati. In particolare per chi arriva da fuori Fossano, saranno disponibili parcheggi (con navette della compagnia Gunetto) nella frazione di Cussanio, sulle traverse di via Torino, via Torino-strada del Santuario, via Bongiovanni-via Circonvallazione, Genio Caserma Guastatori, via Mondovì (zona protezione civile), cimitero, rotonda Boschetti e (solo per disabili muniti di contrassegno) piazza Vittorio Veneto.
Se oggi la provincia di Alessandria sarà attraversata solo dal Giro, domani è la giornata clou con la partenza da Acqui: partenza alle 12.30 da Piazza Italia, passando per Terzo, Bistagno, Ponti, Montechiaro, Spigno e Merana, per poi entrare La Liguria raggiunge il traguardo di Andora.
