Lo Scarpone – Insignito del “Premio Città di Imola” al Trento Film Festival – .

Lo Scarpone – Insignito del “Premio Città di Imola” al Trento Film Festival – .
Lo Scarpone – Insignito del “Premio Città di Imola” al Trento Film Festival – .
La consegna del premio a Trento © Cai Imola

Paolo Mainetti, presidente del Cai Imola, ha assegnato il premio speciale “Città di Imola”, nell’ambito del 72° Trento Film Festival, al documentario Marmolada – Roccia madre di Cristiana Pecci e Matteo Maggi (Italia/2024/76′). Il premio è stato consegnato direttamente in teatro lo scorso venerdì 30 aprile durante la proiezione dell’opera vincitrice.
Il presidente Mainetti era accompagnato dall’avvocato Carlo Machirelli, socio del CAI di Imola e coordinatore organizzativo della partecipazione imolese al festival, dal socio Roberto Paoletti, da anni coordinatore del Premio e da Davide Bonzi, ex presidente del Premio CAI Imola.

Il Premio “Città di Imola”, che mira a valorizzare l’opera cinematografica o documentaristica italiana che più si è distinta per le qualità artistiche e tecniche nonché per l’esaltazione dei valori fondanti del CAI, l’originalità del tema trattato o della storia narrata, aveva la seguente motivazione:

«È la vista travolgente delle vertiginose placche della parete sud della Marmolada a ospitare la conquista di “Madre Roccia”, una via rimasta a lungo irrisolta, unica e inaccessibile. Quattro forti alpinisti e quattro generazioni a confronto, un connubio perfetto tra tecnica, intuito, fantasia, talento e ironia. Oltre al senso puro e avvincente dell’avventura verticale, il film mette poi in luce la grave fragilità del nostro patrimonio naturale a causa degli inesorabili cambiamenti climatici, anche grazie alla testimonianza degli operatori rifugiati della Val Ombretta, fondamentale presidio e memoria storica del Regina delle Dolomiti”.

La giuria del premio, presieduta dall’alpinista altoatesina Tamara Lunger, era composta da Mauro Bartoli (cineasta imolese), Giacomo Gambi (assessore alla cultura del Comune di Imola), Giuseppe Savini (responsabile ufficio cultura della Cassa di Risparmio Fondazione di Imola), Nicoletta Favaron (vicepresidente del Trento Film Festival) e Carlo Machirelli (Cai Imola).

È grazie al rapporto di collaborazione con il Comune di Imola che la sezione imolese del Club Alpino Italiano ha potuto rinnovare ancora una volta la tradizione di sostegno all’espressione artistica cinematografica italiana con un premio speciale intitolato alla città. Non va dimenticato l’importanza del sostegno del sindaco Marco Panieri, dell’assessore alla Cultura Giacomo Gambi e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Rodolfo Ortolani, contributi morali necessari per sostenere l’organizzazione di questo premio, già assegnato nel passato in occasione della Mostra del Cinema di Venezia (tra i vincitori, tra gli altri, Monicelli, Visconti, Olmi, Pasolini, Bellocchio, Pontecorvo, i fratelli Taviani) e che in anni più recenti ha trovato un proprio spazio all’interno del Trento Film Festival, il primo e più antico festival cinematografico internazionale dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione.

Ora l’appuntamento è per giovedì prossimo 11 luglio, quando l’opera vincitrice sarà proiettata al Teatro Comunale dell’Osservanza, in via Venturini 18 a Imola, alla presenza dei registi e delle autorità locali.

 
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