A Radio TMWdurante Maracanal’ex portiere è intervenuto per parlare del Milan Mario Ielpo.
Cosa succede al Milan? Tempo davvero caotico. E c’entra anche la scelta del nuovo allenatore:
“Fonseca e Conceicao non sono esattamente la stessa cosa, ma in linea di principio è meglio un allenatore italiano, non per passaporto ma per esperienza e qualità. Noi giochiamo un calcio più tattico, qualcuno da esterno potrebbe avere più difficoltà ad adattarsi. Il Milan dallo scudetto ad oggi ha cambiato tutta la dirigenza e tanti giocatori, andrà via e per me oggi non mi piace come immagine ma sul mercato prenderei Sarri, escluso Conte che mi sembra irraggiungibile, se fosse possibile prenderei Conte”.
Ancora una volta sfidò Leao:
“Non ha giocato così male come si dice, ha giocato normalmente. Se poi ti aspetti che vinca le partite da solo… quando ha la difesa schierata fa più fatica che se ha il campo aperto. Il problema è che quest’anno non sono riusciti a dare alla squadra la grinta necessaria per fare bene. I dettagli fanno la differenza nel calcio. Continuerei a puntare su Leao? Difficile farlo con i superpoteri che ci sono, se ti pagano troppo devi regalargli Maignan, che giocava da 6, era un pilastro della squadra, e Tomori è questo, non c’è niente da fare”.
Cosa ne pensa dell’agenzia di controllo dei conti dei club proposta da Abodi?
“Non capisco perché, c’è il Covisoc che pensa a questo. Funziona come finzione? Se c’è, non capisco perché metterci dentro un’altra struttura politica”.
