“Risultati incoraggianti dopo sei mesi dall’inizio dell’attività”. 150 visite alla Spezia – .

“A sei mesi dall’inizio delle attività, i risultati dell’ Celiachia diffusa sono particolarmente incoraggianti”: lo rileva in una nota l’Istituto Gaslini, promotore del progetto, attivato nel novembre 2023 presso l’Unità Pediatrica Gaslini di Imperia ed esteso anche all’Unità Pediatrica Gaslini di La Spezia, per un totale di 150 visite effettuato in entrambe le sedi; presto sarà attivato anche a Lavagna. “Il progetto Celiachia Diffusa, fortemente voluto dalla direzione dell’Istituto Gaslini – commenta il direttore generale dell’Istituto Gaslini Renato Botti -, nasce dall’esigenza di implementare l’offerta ambulatoriale nel territorio regionale e di proporre lo stesso modello di prendersi cura delle esigenze dei pazienti e delle famiglie con il miglioramento della logistica, avvalendosi anche di televisite di gastroenterologia e di educazione alimentare, che permettono di evitare lunghi spostamenti verso la sede dell’Istituto Gaslini. Recentemente il modello Hub&Spoke per la Celiachia Diffusa è stato anche premiato come Miglior Pratica Clinica come esempio innovativo a livello nazionale. È stato strutturato un unico percorso di diagnosi e follow-up per tutti e quattro i reparti pediatrici del Gaslini Diffuso, allineandosi alle più recenti linee guida; i casi più complicati continuano ad essere centralizzati presso l’Istituto, mentre i nuovi casi e controlli potranno essere seguiti nei centri, offrendo gli stessi esami diagnostici e procedure assistenziali”.

“Attualmente il Centro Regionale per la Celiachia dell’Istituto Gaslini, accreditato dal 2002, conta circa 2000 pazienti in follow-up (di cui il 20% sono pazienti fuori regione) – spiega il dottor Marco Crocco, responsabile del Centro Regionale – Grazie al gioco, al lavoro di squadra con i colleghi pediatri e al rafforzamento del rapporto con pediatri e medici di base (con i quali abbiamo creato un filo diretto anche attraverso incontri formativi presso le associazioni dei medici) abbiamo recuperato anche pazienti che per motivi organizzativi o familiari non potevano recarsi a Genova per controlli. Sono numeri in crescita, la celiachia è attualmente diagnosticata nello 0,41% della popolazione ligure a fronte di un’incidenza stimata dell’1,5%”.

C’è poi l’aspetto della telemedicina: da diversi mesi è possibile sottoporsi a televisite di gastroenterologia e di educazione alimentare. “Nel 2023 sono state effettuate 190 visite di controllo, nei primi 5 mesi del 2024 siamo già a 93 – spiega il dottor Paolo Gandullia, direttore dell’UOC Gastroenterologia Pediatrica ed Endoscopia Digestiva del Gaslini – con un risparmio sulle spese di viaggio per le famiglie e anche una notevole riduzione dei tempi delle liste d’attesa a Genova”.

Il progetto Rete pediatrica regionale ligure per la celiachia prevede anche, in collaborazione con l’Assessorato alla Sanità della Regione Liguria e la Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Genova, un’estesa parte formativa a livello regionale rivolta ai familiari e ai caregiver dei pazienti con diagnosi di celiachia e del personale coinvolto nelle attività ricreative e di mensa scolastica. Attivati ​​anche i primi eventi formativi rivolti ai pediatri di libera scelta, con il primo incontro che si terrà l’11 aprile a La Spezia, mentre il secondo questa sera presso l’Ordine dei Medici di Imperia.

 
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