Resta chiusa via Battisti a Udine. La fine dei lavori è stata rinviata a causa della pioggia – .

UDINE. Le forti piogge cadute anche su Udine nelle ultime due settimane hanno rl’attività nel cantiere di via Cesare Battisti ha subito un rallentamento. Costringendo l’impresa che sta lavorando alla rifacitura della strada che collega piazza XX Settembre e piazza Garibaldi a rimodulare il calendario: inizialmente previsto per venerdì scorso, la data di fine dei lavori è stata posticipata di quasi un mese.

L’arteria rimarrà chiuso fino a mercoledì 26 giugno, secondo quanto comunicato nei giorni scorsi dal Comune ai residenti e agli operatori commerciali della zona. «Fino a una decina di giorni fa i lavori erano perfettamente in linea con i tempi previsti – conferma l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Ivano Marchiol –. Le continue piogge dell’ultimo periodo, purtroppo, ci costringono a rinviare la chiusura del cantiere”.

Il rappresentante del consiglio De Toni ribadisce il contatto costante con i residenti e con chi ha un’attività commerciale lungo via Battisti: «Li abbiamo tenuti aggiornati con una serie di comunicazioni e questo pomeriggio li incontreremo in Comune per informarli sullo stato dell’arte del cantiere».

Maggiori disagi, quindi. Ma c’è un mezzo motivo per sorridere, perché le forti piogge hanno in qualche modo permesso di compattare il terreno su cui verranno posati fisicamente gli strati della pavimentazione, rendendo superfluo il periodo di assestamento previsto dai tecnici comunali e dall’impresa. chi sta eseguendo il lavoro. «A questo punto sarà possibile posizionare direttamente la base drenante, alta 20 centimetri, che, a differenza della copertura temporanea che pensavamo di realizzare per riaprire la strada, non dovrà essere distrutta e rimossa: costituirà la base su cui tra qualche mese verrà posato il porfido. Intanto – aggiunge Marchiol – riapriremo la strada a fine mese, che sarà percorribile dai veicoli autorizzati. Vogliamo discutere soprattutto con gli operatori i tempi di questa seconda fase”.

Le opere da 435mila euro, realizzato dall’azienda Fratelli Perosa di San Daniele, è iniziato a metà aprile con la rimozione del porfido: il 70 per cento dei cubetti della vecchia pavimentazione verranno recuperati e riutilizzati per realizzare il nuovo piano di calpestio. Successivamente sono entrati in azione gli operai incaricati dalla CAFC che hanno effettuato l’adeguamento delle condotte idriche e fognarie.