Finale G2 – Lotta e tenacia regalano al Trapani il 2-0 su una generosa Fortitudo Bologna – .

foto Joe Pappalardo

Una vera partita da playoff, dura, sporca e brutta, con il Bologna capace di tenere testa agli squali granata per tutti i 40 minuti, arrivando anche in doppia cifra, ma finendo per farsi risucchiare alla fine dal ritorno e dalla voglia dei Granata, che negli scontri diretti e nella finale incandescente prevalgono 72-70 e conducono 2-0 nella serie. La Serie A è ad un passo, ma ora venerdì si va a Bologna per gara-3

Squalo Trapani – Fortitudo Bologna: 72-70 (18-28, 38-41, 52-52)

Esercizi per gli squali: Gentile 5, Horton 6, Alibegovic 17, Mollura 5, Marini 13, Imbrò 3, Mobio 4, Notae 19

Fortitudo Bologna: Ogden 16, Bolpin 10, Freeman 19, Fantinelli 7, Taflaj 5, Morgillo 4, Sergio 2, Panni 3, Conti 4

Atmosfera elettrica al Palashark per gara 2 della finale silver di A2 tra Trapani e Fortitudo Bologna. I padroni di casa, in vantaggio nella serie 1-0, puntano a ripetersi e forse a non tornare mai più tra le mura amiche in questa stagione. Il Bologna dal canto suo spera di non ripetere gli errori di sabato sera, ritrovare un Notae meno ispirato e provare a trovare il pareggio, nonostante purtroppo la pesantissima assenza di Aradori, che ha concluso anzitempo la sua ultima serie per un infortunio al tendine d’Achille. in gara 1. Il Trapani parte con Gentile e Mollura subito nel quintetto, mentre il Bologna resta fedele ai suoi uomini chiave, capaci questa volta di giocare bene. Freeman e Ogden si mettono subito in proprio con 4 punti a testa, e con l’aiuto della tripla di Conti si portano avanti 5-11 al 3′. Alibegovic accende le luci chiudendo il punteggio da solo sul -2, ma la tripla di Bolpin fissa il punteggio al 5′ sul 9-14. Il Bologna ha più energia e pazienza, trova le scelte giuste e precise e scappa ancora con le sue due americane sull’11-20 al 7′. Il Trapani fatica a decollare, Diana lancia Imbro e Marini, mentre Bologna cavalca l’onda del buon slancio, volando per la prima volta in doppia cifra sul 12-23 a 1 minuto dalla prima sirena. Il Trapani realizza solo pochi tiri liberi, mentre Bolpin fissa il punteggio del primo quarto sul 18-28 con un gioco da 3 punti.

Alla ripresa del gioco, Mobio prova a dare la scossa ai suoi, primo fra tutti Notae, che inizia a sporcare il tabellino scaldandosi le mani con 5 punti consecutivi per avvicinarsi al 25-29 al 12′, con la conseguente timeout di Caja. La sfida si fa più fisica, con contatti e falli che avvengono in serie da entrambe le parti a scapito dei canestri. Morgillo però trova la via, alla quale aggiunge anche una preziosa tripla da 5 punti totali importanti al 15′ per riportare il suo punteggio sul 27-36. Il Trapani fatica a sfondare la linea ospite, raccogliendo comunque solo tiri liberi, con Alibegovic e Notae, mentre Panni segna la tripla del 29-39 a 3 minuti dalla pausa lunga. Il Trapani prova a restare connesso mentre l’atmosfera si scalda con alcune chiamate arbitrali al limite, che innervosiscono pubblico e giocatori. Gentile ruba palla a Bolpin e va a segnare il 35-39 a 30 secondi dalla fine, prima del balzo di Freeman che si riporta sul +6 con 10 secondi ancora da giocare. È ancora Gentile a far esplodere il Palashark, centrando proprio alla sirena la sua prima tripla della serata, per fissare il punteggio sul 38-41 e mandare tutti a prendere ossigeno.

Si torna in campo con il botta e risposta tra Freeman e Horton con entrambe le squadre pronte al raddoppio e allo scontro fisico. Caja va su tutte le furie per i 2 falli di Ogden nella serie che sale a 4, e raccoglie anche un tecnico che Mollura concretizza con 2 liberi preziosi e un nuovo possesso granata, che poi non si concretizza. Il Bologna resta sul +3 sul 43-46 per oltre 2 minuti, con una serie di attacchi falliti su entrambi i fronti, fino alla tripla di Taflaj al 25′ per il nuovo +6 ospite. La tripla di Notae dà nuovamente respiro al PalaShark, con il n.1 granata che poco dopo realizza il 2/2 ai tiri liberi a 3 minuti esatti dalla terza sirena riportando il suo punteggio sul 49-51. Tanta adrenalina, tanti falli, pochi canestri ma il primo sorpasso locale arriva al 28′, sempre dalla distanza di Marini, che sigla il 52-51, facendo esplodere il PalaShark. Errori e palle perse si sprecano, l’agonismo è alle stelle, portando anche a tanti errori. La Fortitudo prova a riorganizzarsi affidandosi a Freeman, che però riesce a fare 1/2 dalla lunetta e impatta sul 52′ nei secondi finali che chiude il parziale in parità.

Si torna in campo con Ogden ancora in panchina gravato da 4 falli e tanto agonismo. Freeman riporta avanti i suoi, ma la prima tripla di Imbro stronca sul nascere. Anche Fantinelli prova a partecipare ea dare la spinta ai suoi, ma la risposta di Marini è immediata, con il Trapani avanti 57-56 al 32′. Caja chiama un timeout e rimette nella mischia Ogden, che ripaga subito con assist e pressione per i punti di Freeman e il 2+1 di Bolpin, per poi mettersi in proprio e rilanciare Bologna con un break di 7-0 e ribaltare il punteggio sul 57- 63′ per il Bologna al 34′. Diana corre ai ripari richiamando all’ordine i suoi uomini, che rispondono in grande stile con il 5-0 segnato da Alibegovic e Marini dalla distanza per 62-63 al 35′. La tensione sale a mille e ogni pallone ormai è un macigno. Fantinelli trova il +3, ma il tap-in di Alibegovic è immediato. Il punteggio è 64-65 a 2 minuti dalla fine nel caos più assoluto con un finale davvero incandescente. La buona stella di Notae cade ancora sul n.1 granata, con una tripla a rimbalzo sul primo ferro e, (dopo l’errore di Freeman), un layup magico per la fuga sul 69-65. Taflaj con un rimpallo d’attacco dorato accorcia 69-67 a 1 minuto dalla fine. Due liberi pesanti per Ogden, che trasforma e riporta tutto in parità sul 69-69 a 41 secondi dalla fine. Palla in mano e climaticamente ancora senza le squadre del bonus, Notae trova una preghiera dalla distanza e soprattutto il fallo di Taflaj per 3 tiri liberi platino, che l’americano trapanese trasforma tutti e tre in un tripudio di festa per il 72- 69 con 10 secondi rimasti. Il fallo d’attacco di Bolpin a 8 dalla fine sembra essere la pietra tombale della partita, ma l’incredibile turnover di Notae regala un’ultima chance al Bologna, che incassa il fallo e va in lunetta con Bolpin, a 2 secondi dalla fine. Ma il numero 9 bolognese sbaglia la prima, finendo per condannare i suoi alla resa sul punteggio finale di 72-70

 
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