“Protestazione ad Atene? Non credo, solo tanto rammarico. Non mi preoccupa chi sarà l’allenatore ma i giocatori che arriveranno, Palladino ok ma Firenze non è Monza”

“Protestazione ad Atene? Non credo, solo tanto rammarico. Non mi preoccupa chi sarà l’allenatore ma i giocatori che arriveranno, Palladino ok ma Firenze non è Monza”
“Protestazione ad Atene? Non credo, solo tanto rammarico. Non mi preoccupa chi sarà l’allenatore ma i giocatori che arriveranno, Palladino ok ma Firenze non è Monza”

Questo pomeriggio l’ex difensore del Fiorentina Celeste Spilladurante una connessione con Radio sportivaha avuto l’opportunità di analizzare il finale di stagione della squadra Vincenzo Italiano. Questo è un estratto delle sue parole:

“Spero che Palladino sia un profilo di allenatore adatto alla società, alla rosa di giocatori che avrà a disposizione e alla piazza di Firenze. Considero sempre l’allenatore l’ultimo anello: prima ci sono la società e i giocatori. Un allenatore giovane come lui può fare bene a Firenze ma in questo momento servono giocatori e la società li prende. Se dovesse nascere un’alchimia si potrebbe fare benissimo, fermo restando che negli ultimi 3 anni di calcio italiano la Fiorentina ha fatto qualcosa di molto importante. Ne ha fatti trenta e avrebbe potuto farne trentuno, questo perché le tre finali perse invitano alla rivincita. Il tecnico siciliano però ha dato gioco di squadra e identità alla Fiorentina e spero che questo continui anche in futuro”.

“Ok Palladino ma dobbiamo ricordarci che Firenze non è Monza”

E continua: “Quando giochi tre stagioni senza un attaccante importante capace di segnare con regolarità diventa difficile raggiungere anche questi obiettivi. È un fatto. Credo che ci sia una squadra da rifondare, per questo la dirigenza dovrà garantire a Palladino, che ha fatto molto bene a Monza, avere la possibilità di confermarsi a Firenze. Firenze è diversa da Monza, si passa dalla lotta per la salvezza al puntare alle posizioni europee”.

“Ma che protesta, i tifosi meritano di più”

Ha poi concluso analizzando la protesta dei tifosi viola dopo la finale di Atene: “Di proteste ne ho vissute tante nella mia carriera e posso dire che in questo momento non mi sembra che i tifosi viola abbiano voglia di protestare contro la squadra. Credo che ci sia bisogno di chiarezza: Firenze vuole capire quali sono le reali ambizioni di questa società. Ero presente ad Atene e ho visto una partita molto deludente, soprattutto nel singolare, non ho visto l’atteggiamento giusto in campo. Allo stadio eravamo in tanti e il rammarico era massimo, quando pensi di pancia che sia normale avere uno sfogo. Sarebbe stato peggio il contrario”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Forlì. Il sindaco Zattini nomina suo consigliere Claudio Vicini, sarà in squadra a titolo gratuito – .
NEXT in campagna il lavoro si svolge in tarda serata o di notte – .