La prima vera ondata di caldo della stagione sta per arrivare in Italia: secondo gli ultimi aggiornamenti, però, l’alta pressione potrebbe non durare a lungo, consentendo il rapido ritorno dei temporali su molte delle nostre regioni.
Ma andiamo con ordine. Nei prossimi giorni e almeno fino al prossimo fine settimana (8-9 giugno) si concretizzerà punto di svolta che avevamo già anticipato da tempo con l’arrivo delAnticiclone africano che si dirigerà verso il nostro Paese dall’interno del deserto del Sahara. Questo nuovo assetto porterà ad una maggiore stabilità atmosferica su gran parte dell’Italia e, soprattutto, a forte aumento delle temperature con punte massime che superano i 35°C, soprattutto al Centro-Sud e nelle due Isole maggiori.
Ma attenzione, questo non significa che l’intero mese sarà pieno di sole e clima caldo. IL rovescio della medaglia di questa particolare condizione sinottica e in generale dei cambiamenti climatici come abbiamo visto negli ultimi anni è rappresentato dal rischio di eventi meteorologici estremi. L’eccesso di calore e l’aumento dell’umidità negli strati inferiori potrebbero fornire il carburante necessario per lo sviluppo di massicce celle temporalesche ogni volta che correnti d’aria più fresca e instabile riescono a far breccia nell’anticiclone. Ed è esattamente quello che ci aspettiamo da Dal 10 al 12 giugno in poi quando una profonda depressione proveniente dal Nord Europa potrà inviare correnti più fresche verso il nostro Paese.
L’ingresso di questi correnti d’aria instabili provenienti dal Nord Europa potrebbe fungere da fattore scatenante per lo scoppio, talvolta improvviso, di forti temporali, accompagnati anche da grandine. I classici eventi estremi che stanno colpendo sempre più anche il nostro Paese, interrompendo almeno temporaneamente le ondate di caldo torrido.
Avremo però modo di ritornare sull’argomento nei nostri prossimi aggiornamenti, per ora si tratta solo di un trend generale che necessita di ulteriori conferme.