Quindici Molfetta – Finale di stagione col botto per la Polisportiva Libertas Molfetta – .

MOLFETTA – Un finale di stagione più che soddisfacente per il Polisportiva Libertas Molfetta e i suoi giovani atleti, si è conclusa con due finali nazionali esordienti Judo E Karatè, ma soprattutto con un Vice Campione Italiano nel settore Karate. Domenica 2 giugno il giovane è sceso al PalaFijlkam di Ostia Tridente Gianluigiclasse 2012, classificato secondo al Campionato Italiano Esordienti Karate, specialità Kumitè, categoria -53 kg. Il giovane karateka molfettese allenato dal tecnico Antonio Coppolecchia, ha sfoggiato una splendida prestazione nel Kumitè, lo sport da combattimento del Karate, nella sua prima finale nazionale. In una categoria che contava 71 atleti, i giovani del Tridente hanno superato 5 turni di qualificazione per raggiungere la finale. Finale che lo ha visto cedere il passo ad un più esperto catanese, di un anno più grande e già al secondo anno da esordiente, che lo ha colpito prima con un calcio e poi con pugni chirurgici per gestire il vantaggio ad ogni tentativo di recupero del molfettese. . Una finale in cui però c’è poco da lamentarsi ma che non toglie assolutamente nulla all’ottima prestazione dell’atleta della squadra Polisportiva Libertas Molfetta che si è battuto in tutti gli incontri, mostrando grande tecnica e preparazione atletica per gestire gli incontri, che nel Karate si susseguono senza grandi recuperi tra un round e l’altro. Come sottolineato dal Direttore Sportivo Michele Amato, il titolo di Vice Campione Italiano Esordiente deve rappresentare per Gianluigi Tridente un ulteriore stimolo a migliorarsi e proseguire nella sua crescita sportiva e nell’impegno ad allenarsi con continuità. Uno stimolo ancora maggiore deve invece accompagnare la classe giovani del 2011, de Robertis Cosimo, che invece la scorsa settimana è stato impegnato nella finale nazionale del Campionato Italiano Esordienti B (A2) di Judo ad Olbia, manifestazione nella quale è stato eliminato al primo turno a causa di un errore dal quale non è poi riuscito a riprendersi. La gestione degli incontri, il miglioramento tecnico e la irruenza nel combattimento devono essere elementi su cui il giovane judoka insieme all’istruttore Alicino Sebastiano, dovranno lavorare per fare il giusto salto di qualità. Complimenti agli atleti e agli istruttori per la gestione dell’attività agonistica di questa stagione, che non è ancora del tutto conclusa e che deve dare ai giovani atleti l’opportunità di confrontarsi e di crescere, ricordando sempre che i risultati personali sono frutto di un lavoro collegiale, nel quale oltre alle capacità degli atleti, alle capacità degli istruttori e dei loro collaboratori, all’assistenza dei genitori che seguono gli atleti non senza sacrifici, dietro c’è sempre Società Sportiva che mette ognuno nelle migliori condizioni per allenarsi, crescere e vivere al meglio le proprie passioni, ottenendo anche risultati prestigiosi, ma di cui non sempre si capisce l’importanza. In questo senso, il Polisportiva Libertas Molfetta lavora con i bambini e i ragazzi, cercando di tirarne fuori il meglio, mettendo a disposizione gli ambienti più adatti e dedicando, per passione per lo sport, molto tempo con i suoi dirigenti alla realizzazione dei sogni. Lo sport è divertimento, passione e soprattutto sacrificio, sia di chi lo pratica sia di chi lo gestisce. E in un contesto legislativo in continua evoluzione nell’ambito delle diverse riforme sportive che continuano a imporre limiti sempre più stringenti alla gestione sportiva, le associazioni sportive dilettantistiche (che nonostante tutto non si arrendono) rappresentano ancora di più la parte sommersa dell’iceberg del successo. e lo sport nazionale locale.