Stagione finita, è tempo di bilanci e di pensare al Milan che verrà. Di cosa ha bisogno i rossoneri per colmare il gap con l’Inter? Ne abbiamo parlato con Enzo Gambaro, campione italiano con il Diavolo nel 1992 e 1993 e opinionista di Telenova. In esclusiva per MilanNews.it.
Enzo Gambaro, il campionato è finito e con esso un ciclo
“Riparto dagli ultimi due anni che sono stati negativi. Avevi ottenuto il quinto posto e saresti uscito dalla Champions League. Non hai valorizzato De Ketelaere che non sarà un campione ma sicuramente è un buon giocatore. Stagione negativa. Quest’anno il Milan si è rafforzato notevolmente e sul mercato è stato fatto un lavoro importante. Alcuni difetti cronici però non sono stati colmati: mancava un attaccante giovane da alternare a Giroud, oppure un centrocampista centrale che potesse reggere di più il ruolo anche se in questo caso lo era. l’idea del tecnico è stata soprattutto quella di non volere giocatori con queste caratteristiche. Credo che il Milan avesse tutte le possibilità per lottare per lo scudetto, ma un conto è restare in scia al primo posto e un altro è arrivare a 15-18 punti dalla Champions. Italia. In definitiva sono state due stagioni negative, anche se ci sono state cose belle con l’arrivo di buoni giocatori: Pulisic è uno dei migliori giocatori della Serie A, Reijnders e Loftus-Cheek sono bravi e poi Chukwueze, che è un giocatore di qualità anche se non è riuscito ad esprimerle al meglio. Dobbiamo capire perché”.
