Viterbo – Lo rende noto il Comune – L’utilizzo dell’acqua deve essere limitato agli usi negli impianti tecnologici e per l’igiene domestica
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Acque destinate al consumo umano, fluoruri superiori al valore consentito nelle zone servite dalla rete idrica di Pratoleva.
A seguito della comunicazione dell’ASL al Comune di Viterbo e al gestore del servizio idrico Talete, a seguito della nota Arpa Lazio relativa al non rispetto del parametro fluoruro nei punti di prelievo fp Sant’Angelo di Roccalvecce, fp via Rigo e via della Stazione a Grotte di Santo Stefano, è stata firmata l’ordinanza sindacale che vieta il consumo di acqua per scopi alimentari, fornita tramite acquedotto pubblico, in relazione alle zone servite dalla rete idrica di Pratoleva, ovvero Fastello – Strada Teverina – Roccalvecce – San’Angelo – Grotte Santo Stefano – Vallebona .
In tali luoghi l’utilizzo dell’acqua deve essere limitato agli usi negli impianti tecnologici e per l’igiene domestica.
La società Taletein qualità di gestore del servizio idrico integrato nell’Ato 1 Viterbo, in ottemperanza a quanto precisato nella nota dell’ASL, deve adottare, nel più breve tempo possibile, le misure correttive necessarie per riportare il parametro fluoruro entro i limiti di leggeal fine di fornire acqua conforme ai requisiti di qualità stabiliti dalla normativa vigente.
L’ordinanza sarà consultabile nelle prossime ore nella bacheca del sito istituzionale.
Non appena i valori torneranno alla normalità la popolazione verrà immediatamente avvisata.
Comune di Viterbo
4 giugno 2024
