A Pesaro 2024 “The Life”, l’opera immersiva di Marina Abramović – .

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06/04/2024 – È stata presentata oggi a Pesaro 2024, la capitale italiana della cultura, la prima italiana di The Life, l’opera immersiva di Marina Abramović e Tin Drum, che per la prima volta nella storia dell’arte propone una performance in una doppia dimensione: fisica e digitale.

Il vicesindaco e l’assessore alla bellezza del Comune di Pesaro sono intervenuti alla conferenza stampa presso il Centro Arti Visive Pescheria, Daniele Viminiil direttore artistico di Pesaro 2024 – Capitale Italiana della Cultura Agostino RiitanoE Todd Eckertregista d’opera, fondatore e presidente di Tin Drum.

La vita costituisce un’esperienza cinematografica tridimensionale unica, aperta al pubblico dal 5 al 18 giugno 2024, al Centro Arti Visive Pescherianel cuore di Pesaro, e parte del palinsesto di Pesaro 2024 – Capitale Italiana della Cultura “La natura della cultura”.

Ha introdotto la presentazione il sindaco di Pesaro Matteo Ricci: “Pesaro sarà ancora una volta protagonista nel mondo grazie ad un altro grande evento che arricchisce l’anno straordinario della Capitale Italiana della Cultura: La vita, di Marina Abramović e Tin Drum. Una prima nazionale, unica nel suo genere, che consentirà alla città e a tutta la nostra provincia di tenere accesi i riflettori sull’unicità culturale, ambientale, imprenditoriale ed enogastronomica del nostro territorio. Vi aspettiamo a Pesaro!” commentato Matteo Riccisindaco del Comune di Pesaro.

“L’arte che crea uno spazio inedito tra reale e virtuale, supera i confini della performance dal vivo e crea un’autentica connessione umana tra artista e spettatore: The Life di Marina Abramović rappresenta l’essenza della ricerca che ha guidato il percorso intrapreso guidati all’anno da Capitale” sottolinea così Daniele Viminivicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro. “Molto più che un’opera immersiva, The Life è una profonda riflessione su natura e tecnologia, corpo e memoria. Sarà un’esperienza unica e straordinaria per tutti i cittadini temporanei di Pesaro 2024!”

La vita è il primo evento di performance art in realtà mista immersiva mai concepito. Presentata alla Serpentine Gallery di Londra nel 2019, l’opera ha attraversato il mondo, prendendo vita in diverse città, raggiungendo addirittura il traguardo di una vendita all’asta record all’evento autunnale londinese di Christie’s nel 2020. Ancor prima che il mondo globalizzato sperimentasse l’isolamento forzato causata dalla pandemia covid-19, sviluppando strategie per mantenere la propria connessione sociale, l’artista si è posto la questione della smaterializzazione del corpo e della sua trasposizione in una dimensione disconnessa dal qui e ora.

A Pesaro l’evento immersivo debutta con un format ampliatoarricchito con costumi originali ed elementi acustici progettati per invitarti una riflessione dedicata alla natura della memoriadove l’artista transita in mondi diversi e attraversa il tempo e lo spazio.

Queste sono le parole dell’artista Marina Abramović nel videomessaggio: “È un grande onore essere invitato a Pesaro 2024 – Capitale Italiana della Cultura. Presenterò con Tin Drum il mio nuovo lavoro di realtà mista intitolato The Life. So che Pesaro Capitale è incentrato sul rapporto tra scienza, natura e tecnologia; il mio lavoro è basato sulle arti performative e questo è il mio primo esperimento, il mio primo tentativo di utilizzare le nuove tecnologie e di ampliare l’idea di come le arti performative possano essere viste in futuro, se l’artista non è più fisicamente presente”.

La vitacreato da Marina Abramović e prodotto dallo studio specializzato in realtà mista Tin Drum, diretta dal fondatore Todd Eckert, è un’opera immersiva che accompagna il visitatore in un viaggio dal sapore rituale. Ad ogni partecipante viene chiesto di scartare e indossare eventuali dispositivi elettronici un visore di realtà aumentata, attraverso il quale visualizzare i confini di una stanza vuota. Al centro dell’ambiente virtuale si muove l’ologramma dell’artista Marina Abramović, la cui performance può essere osservata dal pubblico liberamente e da qualsiasi angolazione. L’assenza di barriere e schermi offre l’opportunità di cogliere nuovi punti di vista, vivendo insieme all’artista un’esperienza unica.

L’opera riflette sul potere dell’arte come forza intangibile, risultante dall’incontro tra l’artista e l’energia collettiva delle persone coinvolte nell’opera. L’immagine digitale di Marina Abramović permette all’artista di creare una performance senza essere fisicamente presente, creando uno spazio che oscilla tra reale e virtuale e supera i confini della performance dal vivo per entrare completamente nel territorio simbolico della memoria.

Il regista spiega Todd Eckert: “Tra cento anni, quando tutti quelli che conoscevano Marina Abramović saranno morti, ci sarà gente che guarderà La vita e si spera che sentiranno quel senso di connessione – dell’esperienza umana. Questo è davvero il punto del lavoro: cercare di creare un’autentica connessione umana tra artista e pubblico oltre la semplice osservazione che domina i nostri media attuali..”

La vita ti invita a interagire con le idee di assenza e durata, affrontata attraverso il posizionamento dell’artista in una dimensione oltre il tempo. L’opera, che prende vita in un orizzonte di eterno presente, mette in luce le possibili intersezioni tra tecnologia e azione artistica, coltivando la connessione umana che si crea tra artista e spettatore.

Spiega Agostino Riitanodirettore artistico di Pesaro 2024 – Capitale Italiana della Cultura: “Ospitando La vita nel programma culturale di Pesaro 2024 ci assumiamo il compito per regalare alla comunità percorsi di ricognizione e promozione dei linguaggi artistici che segneranno il nostro tempo. Marina Abramović è una delle maggiori rappresentanti delle pratiche estetiche contemporanee, in particolare di quelle che dagli anni Ottanta a oggi hanno proposto alcune delle forme di interrogazione e provocazione più complete, quanto complesse: la centralità del corpo e la coscienza dell’essere. il corpo e l’arte performativa mirano ad abbattere le barriere di genere, di categoria e di divisione tra i saperi. Siamo convinti che tra i significati profondi dell’essere Capitale Italiana della Cultura vi sia quello di diventare centro di attrazione e motore propulsore di teorie e pratiche utili a costruire una nuova visione e nuove idee di futuro”.

L’evento immersivo è aperto al pubblico tutti i giorni dal 5 al 18 giugno, dalle 10.00 alle 23.00negli spazi del Centro Arti Visive Pescheria. L’ingresso è disponibile su prenotazione attraverso il sito vivaticket.it oppure nelle seguenti sedi: Centro Arti Visive Pescheria (corso

La conversazione aperta al pubblico tra arricchisce e completa il progetto Marina Abramović e Todd Eckertprogrammato Martedì 18 giugno A 21:30 A Teatro Rossini. L’incontro vede l’artista e il regista esplorare la genesi di La vita e le implicazioni che il lavoro porta alla luce durante un dibattito aperto. I biglietti sono disponibili dal 12 giugno SU vivaticket.itpresso Tipico Tips o presso la biglietteria del Teatro Rossini.

 
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