Non sono solo i grandi nomi a innescare le primissime fasi dell’attuale sessione di mercato. Sono molti gli sviluppi che si stanno delineando e che potrebbero riservare sorprese anche difficili da prevedere. Al centro della scena ci sono i nomi più caldi che già risiedono nel nostro campionato, così è la ricerca di “risorse interne” e colpi che richiedano il minor periodo di adattamento possibile per diventare efficaci nella loro nuova dimensione una volta trovato un accordo totale. È il caso di Zirkzee e Gudmundsson: con il primo che si avvicina a grandi passi al Milan e il secondo che vuole attendere le mosse dell’Inter prima di scegliere il club in cui proseguire il suo percorso di carriera.
Per quanto riguarda l’attaccante del Bologna abbiamo raccontato tutto settimana scorsa con Alfredo Pedullà, partendo dalla divergenza di opinioni sull’ammontare delle provvigioni da corrispondere all’agente Kia Joorabchian, passando per l’accordo totale invece su cifre e durata dell’accordo che legherebbe con i rossoneri.
L’islandese, però, è forte dell’assoluto consenso dimostrato dalla dirigenza nerazzurra e spera che i Campioni d’Italia possano trovare una soluzione con il Genoa che comprenda operazioni in uscita per costruire un tesoro adeguato ed eventuali contropartite tecniche apprezzate dai rossoblù per farcela fuori dall’operazione. Siamo in una fase embrionale, ma non mancano certo le prospettive che possa realizzarsi qualcosa di più concreto.
Dall’attacco alla difesa, un obiettivo condiviso da tutti i top club del nostro Paese corrisponde al profilo di Alessandro Buongiorno del Torino. Il capitano granata ha una valutazione molto importante, come è normale e legittimo che sia per lui. Conte è un estimatore molto carismatico e convincente e il Napoli sembra intenzionato ad anticipare la concorrenza presentando ai granata la prima proposta capace di far vacillare Urbano Cairo: 30 milioni più 5 di bonus contro una richiesta di 45 raccontata ieri sera da Alfredo Pedulla. Il Milan al momento è orientato verso gli altri reparti ma non ha mai smesso di seguire l’evoluzione del difensore centrale, l’Inter deve costruire una disponibilità economica che al momento ancora non c’è e prevede tra le priorità anche l’inseguimento di Bento o Martinez per la propria porta. . Per ovvi motivi di campanilismo e di appartenenza, la Juventus non sarebbe la prima scelta per il difensore, senza contare il fatto che Giuntoli è pronto a investire su Calafiori: stesso reparto ma caratteristiche molto diverse. Il Napoli è quindi decisamente in pole position.
Quello che non smette di fare proposte milionarie è il calcio saudita, che potrebbe rivelarsi una risorsa di grande importanza per le nostre squadre di casa in cerca di acquirenti quantomeno di giocatori sacrificabili. La Juventus potrebbe trarne vantaggio per risolvere la questione Szczesny: ieri sera abbiamo parlato con Alfredo Pedullà di come la squadra di CR7 sarebbe pronta ad aggiungere 5 milioni per il cartellino del polacco alla sontuosa proposta di stipendio da corrispondere al portiere. A questo va aggiunto un recente sondaggio dell’Al Ahli su Osimhen di cui abbiamo riportato nel fine settimana: non sarà lui la prima scelta del nigeriano, ma se i numeri fossero paragonabili a quelli di un anno fa le prospettive potrebbero cambiare.
In chiusura, un breve giro di trattative che riguardano anche le altre squadre del nostro calcio: con il Parma che ha esplorato Sanabria che potrebbe lasciare il Torino, il Monza che insieme all’Empoli ha chiesto Pellegri ai Granata, e le rinnovate ambizioni del Cagliari per arrivare a Miranchuk. . Con la prospettiva di avere Nicola in panchina, i sardi si presenterebbero alla sessione estiva con ambizioni di crescita rispetto ad una stagione vissuta all’inseguimento e portata in salvo soprattutto grazie alle doti di Claudio Ranieri.
