Roma, 11 giugno – Il suo nome un po’ difficile è butilfenil metilpropional, ma è sicuramente più conosciuto come lilial, una sostanza largamente utilizzata fino al 1° marzo 2022 nella composizione di diversi prodotti cosmetici, per l’igiene personale, profumi, trucco e così via. Tuttavia, nel marzo di due anni fa, il lilial è stato inserito nell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le cosiddette sostanze Cmr) e il suo utilizzo è stato ovviamente vietato a livello comunitario, data la sua pericolosità. per la salute umana.
Il problema è che c’è chi non lo capisce, e continua a inserire il lilial bandito tra gli ingredienti di tanti prodotti, come testimonia il maxi-sequestro di fine maggio di oltre 17mila make-up e beauty prodotti. igiene, il risultato di un’operazione della Guardia di finanza di Treviso effettuata in nove esercizi commerciali della provincia e dello stesso capoluogo.
Tra i prodotti sequestrati ci sono anche articoli di noti marchi nazionali e internazionali. La varietà delle referenze è molto ampia – anche per il gran numero di prodotti sequestrati: dai prodotti per l’igiene personale ai profumi, passando per creme, emulsioni, lozioni, gel e oli per la pelle, saponi e deodoranti di bellezza, profumi, bagnoschiuma, shampoo ed altri prodotti per il bagno, deodoranti spray, lacche per capelli, gel e balsami per capelli, unguenti, dopobarba e gel intimi.
La Procura della Repubblica ha convalidato i sequestri probatori d’urgenza effettuati dalle autorità e ha disposto la distruzione dei cosmetici sequestrati in quanto potenzialmente pericolosi. L’operazione della GdF di Treviso è una chiara dimostrazione di come, nonostante siano passati due anni dalla messa al bando del lilial, la sostanza continua ad essere utilizzata in moltissimi prodotti. Una circostanza che deve indurre i consumatori a non abbassare la guardia e – anche se le nuove formulazioni dei prodotti sono tutte lilial-free – comunque a controllare l’INCI (Nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmeticiovvero l’elenco degli ingredienti che compongono un prodotto cosmetico) di ciascun cosmetico acquistato, segnalare tempestivamente eventuali prodotti riscontrati che contengono ancora butilfenil metilpropional.