Là Virtus Bologna archivia i playoff contro la corazzata Milan dove non è riuscita a far valere il vantaggio casalingo, al termine di una stagione iniziata tra mille incertezze come l’addio di Scariolo una settimana prima dell’inizio della Supercoppa e un bilancio già ridimensionata dalle avversità del gruppo Zanetti, portandosi comunque a casa la Supercoppa Italiana 2023 e una stagione di EuroLeague che l’ha vista protagonista a lungo alternando tra il secondo e il terzo posto, oltre ad aver concluso la stagione regolare della LBA da numero 1 .
Con le bocce ancora a posto, c’è già da lavorare per riavviare i blocchi per la stagione 2024-25. La Segafredo ha messo a posto il primo tassello, annunciando il rinnovo della sponsorizzazione per una cifra inferiore, ma pur sempre intorno ai 5-6 milioni e garantendosi così l’iscrizione alla prossima EuroLeague. Solo un anno, ma sarebbe stato quasi impossibile strappare di più al nuovo amministratore delegato del gruppo, chiamato a risolvere una situazione debitoria.
Il budget sarà necessariamente inferiore ma non di molto. Probabilmente dipenderà dall’arrivo di nuovi sponsor a favore dei quali potremmo perdere anche la concessione del nome della squadra. Questo ci permetterà di allestire una squadra valida e competitiva ma anche di far lavorare Luca Banchi con un progetto a lungo termine che necessariamente non ha avuto la possibilità di mettere in piedi, brillando proprio nell’affrontare giorno per giorno le difficoltà come ha saputo gestire alcune tempo fa a Pesaro. Gli impegni estivi con la Lettonia non costituiranno un ostacolo.
