Taxi oggi a Bologna, in corteo per dire no ai prezzi delle patenti. Traffico e autobus fermi – .

Taxi oggi a Bologna, in corteo per dire no ai prezzi delle patenti. Traffico e autobus fermi – .
Taxi oggi a Bologna, in corteo per dire no ai prezzi delle patenti. Traffico e autobus fermi – .

Bologna, 14 giugno 2024 – Hanno acceso anche alcuni fumogeni passeggero, senza fermarsi sotto la Garisenda i tassisti bolognesi, che sono oggi colpire in massa per protestare mancato raggiungimento di un accordo con il Comune, soprattutto sui prezzi delle licenze.

Sciopero dei taxi oggi a Bologna: il corteo è partito dal Parco Nord e ha attraversato tutto il centro. Disagi al traffico

L’annuncio di Palazzo d’Accursio uscito due giorni fa, escludendo però le 72 licenze aggiuntive, alle quali gli stessi tassisti dicono di non opporsi, lo scontro è totale. Grossi disagi al traffico fin dal primo mattino, soprattutto per gli autobus, con le auto bianche che partivano dal parco Nord alle 10 per arrivare in centro verso mezzogiorno: clacson premuto a mano e corteo a decibel altissimi.

Il serpente molto lungo ha sfilato lungo tutta la strada Indipendenza e poi spegnere Rizzoli, poi via sotto le Torri e dentro Strada principale. Poi si sono infilate le auto bianche Piazza Galvani, parcheggiando e occupando quasi tutta via dell’Archiginnasio.

Duecento di loro sono arrivati ​​al Comune con gli striscioni, bandiere sindacali (su tutte Uil Trasporti e Uri Taxi) e squilli di trombe. Una delegazione di cinque rappresentati della categoria salirono al Comune e sono in attesa di essere ricevuti dall’amministrazione. Assente il sindaco Lepore malessere. “Se non saremo ricevuti dal Comune andremo in Prefettura”, hanno detto i tassisti che hanno distribuito anche volantini con le motivazioni della manifestazione. “Aspetti il ​​taxi perché i tassisti aspettano il Comune”, questo lo slogan.

Sul documento tutte le affermazioni, dalle corsie preferenziali agli adeguamenti tariffari. Autobus bloccati, soprattutto in centro, ad es lunghe code sia in piazza Re Enzo oppure in stazione ad aspettare quei pochi taxi che lavoravano per garantire il servizio pubblico essenziale. Ieri il il sindaco Matteo Lepore, sui suoi canali social ha lanciato un sondaggio: “Sei favorevole al rilascio di 72 nuove licenze di taxi?” La vittoria del sì è stata schiacciante, sotto il commento di Letizia Iorio di UriTaxi. “Il ricorso al Tar è già nelle mani degli avvocati”.

L’annuncio da Palazzo d’Accursio uscito due giorni fa, escludendo però le 72 licenze aggiuntive, alle quali gli stessi tassisti dicono di non opporsi, lo scontro è totale.

 
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