Divieto di bruciare piante e materiale agricolo fino al 30 settembre
Il sindaco Nicola Fiorita ha emesso un’ordinanza relativa alla combustione nel sito produttivo di residui vegetali derivanti dallo sfalcio, potatura o pulizia dei fondi e terreni agricoli e di altri materiali vegetali utilizzati in agricoltura. Il provvedimento si fonda sul presupposto che l’attuale andamento climatico presenta temperature superiori alla media stagionale che, unitamente all’assenza di precipitazioni, hanno portato nel recente passato a condizioni particolarmente favorevoli all’innesco e alla propagazione degli incendi, con gravi ripercussioni sull’ambiente il territorio.
Nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 30 settembredichiarato dalla Regione Calabria con DGR n° 174 del 15/04/2024 di massimo rischio di incendi boschivi – si legge nell’ordinanza del sindaco – è sempre vietato praticare l’incendio nello stesso luogo di produzione di piante o materiale agricolo di tutti i tipi. tipi.
Nel restante periodo dell’anno, salvo diversa indicazione ai sensi dell’articolo 4 della Legge Regionale n. 51/2017, è consentita la combustione nello stesso luogo di produzione dei residui vegetali risultanti dalle operazioni di sfalcio, potatura, pulizia, ecc. nel pieno rispetto delle seguenti condizioni:
1. il materiale agricolo ed i residui vegetali come sopra descritti devono essere preliminarmente immessi nel luogo di formazione per il tempo necessario ad ottenere un’adeguata essiccazione al fine di agevolare la combustione e ridurre la produzione di fumi;
2. la combustione del materiale vegetale deve essere effettuata raggruppandolo in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere non superiori a tre metri sterili (circa tre metri cubi) per ettaro di terreno esclusivamente nelle ore comprese tra le ore 6,30 e le ore 20,30 e tra le ore 16,00 e quelle ore 17,30, avendo la massima cura affinché i cumuli dei residui della combustione occupino uno spazio sicuro e a debita distanza dal materiale vegetale ancora da bruciare per evitare accensioni accidentali;
3. È sempre vietato bruciare all’interno dei boschi e fino ad una distanza minima di 100 m. da essi, inoltre la combustione deve essere effettuata ad adeguata distanza da edifici terzi e dalla sede stradale in modo da non arrecare disagio e disturbo alle persone;
4. è sempre vietato bruciare materiale vegetale mescolato a rifiuti, materiali di ogni genere o altre sostanze diverse dagli scarti e residui vegetali;
5. è sempre vietato bruciare in qualsiasi luogo caratterizzato da condizioni climatiche sfavorevoli, quali forte siccità o intensa ventilazione;
6. L’Amministrazione ha il diritto di sospendere, differire o vietare la combustione all’aperto di materiale vegetale in tutti i casi di condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali avverse e in tutti i casi in cui tale attività possa comportare rischi per la salute pubblica e/o per l’ambiente .
La comunicazione preventiva dell’inizio delle operazioni dovrà essere inviata al Comune di Catanzaro – Settore Igiene Ambientale utilizzando l’apposito modulo indicando il giorno e il luogo in cui avverrà l’incendio ed un recapito telefonico e/o indirizzo email del richiedente. Gli indirizzi ai quali potrà essere inviata la comunicazione sono:
Durante tutte le fasi della combustione e fino al suo completo spegnimento, deve essere assicurata la costante vigilanza da parte del proprietario o gestore dell’area agricola o di una persona di fiducia preposta. La violazione delle disposizioni della presente Ordinanza, fatte salve le responsabilità penali più gravi, sarà sanzionata ai sensi dei Regolamenti Comunali e delle leggi vigenti in materia. Le Forze di Polizia restano responsabili del monitoraggio e della garanzia del rispetto della presente Ordinanza.
Il testo completo dell’ordinanza e il modulo da inviare agli uffici comunali possono essere scaricati al seguente link:
