C’è grande preoccupazione tra i democratici a stelle e strisce e non potrebbe essere altrimenti. Il riferimento è ovviamente allo stato di salute dell’interessato Joe Biden, tornato a mettere insieme un’incredibile serie di gaffe e di spropositi a pochi mesi dalle elezioni presidenziali contro Donald Trump. Il presidente americano ieri, durante il vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia, creò una scena tutt’altro che edificante. L’81enne e gli altri leader hanno partecipato alla cerimonia delle bandiere dei sette Paesi e a quella dell’Unione Europea, arrivata dal cielo con i militari della Folgore da due aerei. Ad un certo punto, durante il lancio con il paracadute, Biden lo è stato distrattotanto da prendere le distanze dal gruppo.
I video disponibili non lasciano molto spazio all’interpretazione. Dopo l’esibizione dei paracadutisti, Biden si è spostato di qualche metro e ha iniziato a esprimere il suo apprezzamento ai paracadutisti con il gesto del pollice in su. Rendendosi conto di ciò che stava accadendo, Giorgia Meloni si è avvicinata al presidente degli Stati Uniti e lo ha richiamato toccandogli le spalle. Un momento di grande imbarazzo, che si aggiunge a quelli registrati nelle ultime settimane. E i sostenitori di Trump si sono scatenati sui social, vista anche l’assenza del democratico alla cena di gala con il presidente Sergio Mattarella e altri leader mondiali.
La sequenza di quanto accaduto a Borgo Egnazia è diventata virale, ma negli States è difficile nascondere una certa cosa irrequietezza. Le testimonianze sul presunto si sono moltiplicate declino cognitivo di Biden, tale da poterne compromettere le funzioni istituzionali, soprattutto in una fase così delicata a livello internazionale. Decine di legislatori e collaboratori rappresentanti e dem hanno parlato al Wall Street Journal dei temi pubblici del presidente, ma anche dei singolari atteggiamenti tenuti durante gli incontri riservati.
Molti hanno sottolineato la lentezza palpabile del presidente o la sua tendenza sempre più marcata a seguire le proposte dei suoi assistenti. “Non è più la stessa persona di prima”, la paura che si diffonde alla Casa Bianca. Una situazione estremamente complessa a poco meno di cinque mesi dalle elezioni…
