Lo scorso sabato 8 giugno l’autodromo di Misano è stato teatro di un’edizione da record dell’Aprilia All Stars: tra le tante attività a loro dedicate, gli oltre ventimila appassionati che hanno invaso il paddock del circuito romagnolo hanno potuto assistere Corsa delle Stelle, un originale sfida a coppie tra i migliori piloti Aprilia del presente e del passato, in sella ad Aprilia RS 660 Extrema completamente di serie.
Il regolamento di gara, redatto in collaborazione con FMI, prevedeva infatti che le RS 660 Extrema fossero esattamente come uscite dalla catena di montaggio, con la sola eccezione degli specchietti retrovisori e del portatarga, rimossi per l’utilizzo in pista . I piloti hanno quindi gareggiato con la RS 660 Extrema nella sua configurazione originale e con il sistema ABS regolarmente attivo. Interessante anche il fatto che l’assetto delle sospensioni utilizzato è quello suggerito per l’uso in pista nel manuale di uso e manutenzione della moto, sul quale nessuno dei campioni in gara ha avuto bisogno di intervenire.
Il risultato è stato una sfida avvincente, iniziata con una partenza spettacolare in stile Le Mans e allietata da due cambi pilota, che ha visto i piloti spremere tutto il potenziale della media sportiva di Noale nella versione Extrema – la più sportiva e leggera della gamma, 166 kg a secco per 100 CV -, equipaggiato per l’occasione con pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SC1.
Una gara nella quale i campioni si sono divertiti tantissimo e che ha visto prevalere la coppia formata da loro Miguel Oliveira, pilota MotoGP del team Trackhouse, e la leggenda della MotoGP Loris Capirossi. Ed è proprio il pilota portoghese del team Trackhouse a realizzare il giro record, in 1’45”467. Ma tutti i piloti, sia in prova che in gara, hanno corso tempi strepitosi, risultati strepitosi, costantemente tra i 45″ e i 46″, ottenuti solo dopo pochi giri a disposizione per le qualifiche, che dimostrano ancora una volta le grandi doti prestazionali della media sportiva di Noale e la sua facilità.
Una moto estremamente divertente, nata e progettata per il divertimento su strada, ma super efficace anche sui cordoli e le cui qualità dinamiche, tra cui spicca la velocità in curva, sono ormai un punto di riferimento mondiale tra le moto di serie.
Merito del fortunato progetto 660 di Aprilia, capace di interpretare la sportività in modo innovativo e moderno, attraverso una serie di moto leggere e performanti, con dotazioni tecniche ed elettroniche solitamente riservate a modelli di categoria superiore. Moto capaci di regalare emozioni nella guida sportiva ma allo stesso tempo accessibili e divertenti anche nell’uso quotidiano e in mano a nuovi motociclisti.
Aprilia RS 660 Extrema
È la RS 660 più leggera e sportiva della gamma. Grazie alla componentistica raffinata e di serie, RS 660 Extrema punta l’ago della bilancia a soli 166 kg a secco, stabilendo un nuovo record in termini di rapporto tra peso e potenza (che si attesta a 100 CV, record per la categoria).
La dotazione di serie prevede un impianto di scarico più leggero omologato SC Project con terminale in carbonio posizionato sul lato destro (e non più sotto il motore). Alla riduzione del peso complessivo contribuiscono anche il parafango anteriore e il puntale sottomotore dal nuovo disegno, entrambi realizzati in carbonio di alta qualità.
Il carattere sportivo della RS 660 Extrema è enfatizzato anche dal codino monoposto (la sella del passeggero è fornita con la moto); Alla ricca dotazione elettronica già di serie sulla RS 660 (che comprende controllo di trazione, ABS cornering, freno motore, mappatura motore, controllo dell’impennata, tutti regolabili), la RS 660 Extrema dispone anche del software che permette di impostare il cambio rapido in configurazione inversa. In questo modo il cambio può essere configurato in totale autonomia, senza sostituire alcun componente della moto, in versione stradale o retromarcia – ideale per la guida in pista durante i track day.
