Cosenza, maltratta la moglie aggredendola con schiaffi e sputi: arrestato – .

COSENZA Ieri, personale della Polizia di Stato ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, un uomo di 39 anni, poiché gravemente sospettato del reato di abusi nei confronti della moglie, nonché altri reati connessi, quali danneggiamento e furto, sottrazione di minore senza il consenso della madre e guida senza patente, reati aggravati dallo stato abituale di ubriachezza dell’autore del reato. Il provvedimento giunge a conclusione di una rapida e intensa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata a seguito di denuncia/denuncia presentata da parte presso la locale Questura.

La ricostruzione

La polizia, specializzata nel trattare reati contro persone appartenenti ai cosiddetti gruppi vulnerabili, ha ascoltato la donna, raccogliendo descrizioni dettagliate dei vari episodi di maltrattamenti. La vittima, in particolare, ha ripercorso il periodo della convivenza, ripercorrendo, da un lato, uno scorcio di autentica sofferenza per sé e per i suoi figli e, dall’altro, il comportamento dell’uomo, che mortificava la donna con continui ordini e punizioni, accompagnati da quotidiani gesti di violenza. La convivenza è sempre stata turbolenta, scandita da episodi violenti da parte dell’uomo frequenti attacchi alla donna con schiaffi, sputi e anche lancio di oggetti. L’escalation di violenza delle ultime settimane ha visto protagonista dell’episodio l’uomo, quando oggi arrestato, in stato di ubriachezza, al culmine dell’ennesimo litigio con la moglie, ha portato con sé il figlio minorenne per guidare una macchina. La donna, terrorizzata, ha chiamato la polizia. Gli agenti della Squadra Mobile, intervenuti prontamente, sono riusciti a fermare l’uomo a bordo dell’auto su cui viaggiava con il bambino. La vittima ha deciso di allontanarsi definitivamente dalla casa coniugale assieme ai figli.

Le continue minacce

L’uomo, poche ore dopo l’episodio, ha chiamato la donna minacciarla e poi presentarsi fuori dalla nuova casa della vittima. L’individuo ha scagliato la sua rabbia contro l’auto della donna, mandando in frantumi il parabrezza a calci, portandole via il cellulare, prima che arrivassero gli agenti di polizia e la bloccassero. L’attività investigativa, avviata dal personale della Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, ha trovato il suo epilogo nell’esecuzione della misura cautelare, confermando l’impegno, la particolare attenzione e la sensibilità degli uomini della locale Questura, diretta dagli agenti Questore della Polizia della Provincia di Cosenza, Dott. Giuseppe Cannizzaro, nell’affrontare il fenomeno della violenza di genere e nella tutela delle cosiddette fasce vulnerabili con un intervento attento e tempestivo. L’uomo è stato arrestato e associato alla prigione locale.

 
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