Un ‘rifugio’ a Campocecina. Andrea e Maria Isabel rilanciano la struttura – .

Buona cucina e divertimento, giochi per bambini e serate a tema a 1.320 metri di altitudine. È iniziata la stagione del rifugio CAI di Campocecina con la nuova gestione di Andrea Scagliola e Maria Isabel Carranza, soci CAI savonesi e grandi appassionati di montagna. Un rifugio che, grazie alla riqualificazione del manto stradale, ora può essere raggiunto facilmente senza il rischio di dover sostituire gli ammortizzatori. La coppia ha recentemente assunto la gestione del rifugio e si prepara ad accogliere i visitatori con tante novità. A partire dagli interni resi più accoglienti con nuovi colori, foto, poster di montagna e tanti oggetti in legno.

“Ora che possiamo respirare l’atmosfera di un rifugio – commenta Andrea Scagliola –, con grande entusiasmo io e la mia compagna Maria iniziamo questa nuova avventura. Ringraziamo il CAI di Carrara per la fiducia che ci ha accordato”. Andrea e Maria sono due esperti alpinisti che da oltre vent’anni uniscono la passione per la montagna alla gestione dei rifugi. Prima di quello di Campocecina gestivano alcune strutture sulle Dolomiti. “Oltre alle nuove proposte di cucina come uova speck e patate, il nostro gulasch con polenta, taglieri di salumi e formaggi d’alpeggio e tagliatelle – spiega il nuovo gestore -, stiamo cercando di abbellire e rendere il rifugio più accogliente. Abbiamo messo nuovi impianti, ridipinto le serrande e sistemato la strada. Poi abbiamo lavorato alla recinzione del vialetto di accesso, e abbiamo apportato migliorie interne alle stanze con porte e scale ridipinte”.

E dopo le migliorie estetiche, Andrea e Maria stanno già pensando a come animare il rifugio nelle calde giornate estive, quando in centinaia si riversano a Campocecina per sfuggire alla calura cittadina. “Per i bambini ci saranno nuovi giochi e uno scivolo mentre per gli adulti tante le iniziative estive – continua Scagliola –, ad agosto organizzeremo una grande grigliata e stiamo lavorando per allestire serate a base di pesce. Saranno mercoledì o giovedì per i mesi di luglio e agosto si chiameranno ‘Pesce apuano al rifugio’ con piatti come gli spaghetti ai frutti di mare, la frittura di paranza e l’orata al forno anche l’idea di fare le acciughe, anche per take away partiranno le iniziative autunnali e invernali. Adesso la strada è liscia, sono ricomparsi anche i ciclisti e questo è un motivo in più per venire a degustare i nostri piatti e la nostra ospitalità immersi in un panorama mozzafiato”.

(Informazioni 38989.554.32; [email protected]).

Alessandra Poggi

 
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