Di corsa, a Cesena la 50esima Notte sarà un vero spettacolo – .

Di corsa, a Cesena la 50esima Notte sarà un vero spettacolo – .
Di corsa, a Cesena la 50esima Notte sarà un vero spettacolo – .

Poche corse podistiche nel nostro territorio possono dire di essere arrivate alle 50 edizioni, e alla definizione di decano. Una di queste, la “Notturna di San Giovanni”, lo farà questa sera, cambiando pelle e rinnovandosi un po’. L’Endas Cesena Podistica, guidata dal nuovo presidente Carlo Mularoni, ha deciso di riunire tutte e 3 le sedi precedenti nella rinnovata Piazza della Libertà, dove sarà possibile ritirare i 458 pettorali per la gara competitiva di 10,8 chilometri, con la possibilità di quelli indeciso di aderire all’ultimo momento, e iscriversi anche alle passeggiate, che eccezionalmente prevedono anche 4 giri di visite accompagnati dalle Guide (il primo già alle 15.30). Dalle 17 lo stand di Radio Bruno animerà le prove dimostrative del settore giovanile dell’Atletica Endas Cesena, cercando di emulare gli Azzurri che agli Europei di Roma ottennero 24 medaglie. Contestualmente sarà possibile ritirare il premio finale del Calendario Endas Scarpaza, il più antico della Romagna, che ancora una volta si è rivelato più forte degli imprevisti totalizzando una media di oltre 1.500 in ognuna delle 16 prove in programma, ed infine anche l’esposizione delle maglie storiche e delle medaglie protagoniste delle passate stagioni.

Dalle 20 si fa sul serio, con la partenza della corsa competitiva da Corso Garibaldi, che si snoda tra le colline circostanti. Saranno 10.800 metri molto nervosi e impegnativi ma con panorami impareggiabili al tramonto, perché dal centro storico, dove il Teatro Bonci e il Teatro Verdi si toccheranno, si dirigerà verso Rio Marano, e circa a metà della terribile salita di sarà il Ridolfi a fare la vostra selezione. Raggiunta la sommità della salita si prosegue attraversando Gessi Piccoli, Celincordia e il tuffo verso Ponte Abbadesse, dove si trova il traguardo volante in ricordo di Casalboni. A duemila metri dalla fine c’è un’ulteriore salita verso la Rocca Malatestiana, che lancia gli atleti verso il traguardo. Sono quasi ottanta i premi individuali in palio, con per i vincitori il Trofeo Bcc Romagnolo e il Panathlon, che potrebbero essere appannaggio di Nicholas De Nicolò e Martina Facciani (anche nel 2022) ma dovranno fare attenzione a Della Pasqua, Bianco, Bonoli, Benini, Lucchese, Bugli e tra le donne la campionessa in carica Cicognani, poi Barberini Magnani, Moroni, Bonci e Camporesi. Le aziende più grandi riceveranno il Memorial Severini e quello di Catania.

 
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